Ecco L’Ultima Cena a grandezza naturale “scalfita” su pelle

Ecco L’Ultima Cena a grandezza naturale “scalfita” su pelle

Tre mesi di lavoro per “scolpire” 40 metri quadrati di pelle. Tre mesi per replicare L’Ultima Cena di Leonardo da Vinci a grandezza naturale. L’opera è stata portata a termine da Francesco La Rosa, 33 anni, artista che utilizza contemporaneamente due coltellini per incidere la pelle. La sua tecnica si chiama microcarving.

A grandezza naturale

“Non è stato facile. C’è stato molto lavoro da fare prima di cominciare a scalfire la pelle. Non facendo bozze o prove, devo avere bene in mente ciò che mi accingo a fare. Quindi, prima ho lavorato a livello cartaceo. Ho scalfito pannello per pannello. Solo unendoli avrei potuto capire se tutto sarebbe coinciso perfettamente” ci racconta Francesco. 18 i pannelli di pelle utilizzati, disposti poi in tre file da 6 pannelli ciascuna. Risultato: L’Ultima Cena a grandezza naturale. In altre parole: 4,6 x 8,8 metri.

 

Ecco L’Ultima Cena a grandezza naturale “scalfita” su pelle

 

Un significato religioso, oggi

“Considerato il periodo che stiamo vivendo, attribuisco all’opera anche un significato religioso: l’unione della famiglia in casa. Un’opera molto attuale” osserva La Rosa. Per L’Ultima Cena ha utilizzato pelli di vitello fornite dal suo partner conciario: Vicenza Pelli che in un recente passato ha ospitato La Rosa nel suol stand a Lineapelle. “Le pelli che uso devono avere una tinta scura, devono essere lisce e non devono avere imperfezioni. Più grandi sono e meglio è. La particolarità del microcarving è che non si può rimediare all’errore. Se sbagli, devi cambiare la pelle. Se mi è capitato di sbagliare? Sì, una volta agli inizi. Poi, fortunatamente non mi è più successo”.

In cerca di collocazione

L’opera è in cerca di una collocazione. La Rosa lavora con alcune gallerie d’arte e realizza opere su commissione. “Ho diversi lavori da fare e progetti in cantiere. In questo periodo sto sperimentando una nuova tecnica che prevede l’utilizzo di altri materiali, sempre avendo il pellame come tela di base”conclude La Rosa. Cliccando qui potete vedere il video in cui l’artista racconta e mostra la sua tecnica di lavoro su pelle. (mv)

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