Le vicende dell’umanità sono percorse da “corsi e ricorsi storici”, diceva il filosofo Giambattista Vico. Scorrendo gli archivi de La Conceria, che nel 2023 giunge ai 130 anni di attività, se ne riconoscono anche nel dibattito che circonda l’industria italiana della pelle. Circolarità, formazione e sostenibilità sono alcune delle parole chiave che da oltre un secolo, periodicamente, tornano a imporsi nell’attualità dei bottali italiani. Ne parliamo in Eterno Presente, articolo del mensile n. 9 – 2023 de La Conceria, dal titolo “Comunicazione”.
I corsi e ricorsi storici
Il numero 9 de La Conceria, ce lo consentirete, è celebrativo: festeggiamo i 130 anni di attività che la testata ha affrontato dal 5 agosto 1893, data della prima uscita, a oggi. Ma il mensile si titola “Comunicazione” perché approfitta della ricorrenza per estendere il dibattito alla condizione attuale dello storytelling e del giornalismo intorno alla manifattura moda. Non parliamo solo della nostra storia, insomma, ma allarghiamo lo sguardo alla competizione tra le etichette della pelle e quelle vegane nella pubblicistica online. Non solo: con Luca Sofri (direttore de Il Post) e Francesco Saverio Vetere (docente di Storia dell’Editoria Periodica presso l’università La Sapienza di Roma) discutiamo di alcune dinamiche del giornalismo italiano. Mentre con imprenditori e centri per l’impiego indaghiamo come la comunicazione, oggi, sia uno strumento competitivo a tutto tondo a disposizione delle PMI italiane.
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