In Veneto progettano il Polo Museale per valorizzare la concia

In Veneto progettano il Polo Museale per valorizzare la concia

Valorizzare “la storia, l’identità e il patrimonio culturale dell’industria conciaria della Valle del Chiampo”. Dare vita a “un’audace rivoluzione del concetto di museo tradizionale”. È l’obiettivo del progetto di un Polo Museale ideato dal Distretto Veneto della Pelle che si è aggiudicato un finanziamento di oltre 120.000 euro dalla Regione.

Un Polo Museale per valorizzare la concia

Il Distretto Veneto della Pelle si è aggiudicato il contributo regionale per la creazione di un Polo Museale dedicato alla valorizzazione dell’industria conciaria della Valle del Chiampo. “Posizionatosi terzo su 308 domande giunte alla Regione – si legge in una nota -, il progetto sarà finanziato con un contributo di 121.338 euro”. Il finanziamento “rientra nell’impegno regionale a sostegno di progetti culturali, creativi e audiovisivi”. Il progetto prevede lo sviluppo di “uno spazio interattivo in grado di offrire una visione dinamica e coinvolgente della storia, delle innovazioni tecnologiche, dell’evoluzione sostenibile e delle opportunità di lavoro in campo tecnico e scientifico di questo distretto conciario”.

 

 

Il progetto

Il Polo Museale combinerà “aspetti storici, didattici, ambientali e di ricerca. Infografiche, video e attività pratiche racconteranno la capacità di generare innovazione insita nella filiera veneta della pelle”. Obiettivo: “Far comprendere, con linguaggi chiari e contemporanei, come sono stati affrontati negli anni rilevanti problemi di sicurezza e di impatto ambientale e come il settore sia diventato progressivamente sempre più sicuro, sostenibile e digitale”. È “prevista anche la realizzazione di un’intera area dedicata all’esperienza immersiva attraverso l’utilizzo di tecnologie audio-video di ultima generazione, proiezioni interattive e video mapping”. Il “nuovo polo museale sorgerà nella sede del Distretto Veneto della Pelle ad Arzignano” e “punta a diventare un centro culturale, didattico-educativo di riferimento”.

Impegno costante

“Questo progetto – dice Riccardo Boschetti, presidente del Distretto Veneto della Pelle – è il risultato del nostro impegno costante per l’innovazione, la sostenibilità e l’educazione”. Il Polo Museale “nasce dalla sinergia strategica con Pleiadi, società di divulgazione scientifica e museale”. Il suo presidente, Lucio Biondaro, spiega che “la volontà è di creare un’esperienza di edutainment: avveniristica, immersiva e non paragonabile alle esperienze fin qui offerte nel territorio”. Lo spazio “sarà aperto alle delegazioni di clienti e fornitori delle aziende stesse del Distretto”. Ma anche e, forse, soprattutto “agli studenti, ai cittadini del territorio e a tutti i visitatori interessati, locali e non”. La previsione di fattibilità prevede che il Polo Museale della Concia sia pronto entro la fine del 2024.

 

 

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