Scarpe come arte, Christian Louboutin in mostra a Parigi

Christian Louboutin protagonista nelle aule di Tribunale, dove tutela il proprio nome e la propria qualità, e nelle gallerie d’arte. La celebre griffe francese e il suo fondatore sono al centro delle scene per due diverse ragioni: un’importante battaglia legale contro il colosso dell’e-commerce Amazon e una mostra parigina dedicata alla creatività che ha ispirato quelle famose suole rosse.

Tutela del marchio
Amazon non potrà più fare pubblicità alle scarpe Louboutin senza il consenso della griffe. A stabilirlo è una sentenza estiva del Tribunale dell’Impresa di Bruxelles davanti al quale si sono presentate le due società. Tutto nasce dalla segnalazione della griffe per la presenza sulle edizioni francese e tedesca del portale e-commerce di un centinaio di pubblicità aventi a oggetto le proprie calzature dall’iconica suola rossa, ma contraffatte. Da qui la decisione del brand di ricorrere al Tribunale, i cui giudici hanno sostanzialmente accolto la tesi dei legali di Louboutin secondo i quali le pubblicità in oggetto promuoverebbero non solo quelle calzature senza il consenso del produttore originale, ma attraverso esse anche il portale stesso. Per queste ragioni è stato imposto il divieto ad Amazon di promuovere nuovamente il marchio senza il via libera, in caso contrario rischierebbe una sanzione di 50.000 euro al giorno fino a un massimo di 50 milioni di euro.

Sotto i riflettori
Secondo molti, le calzature dello stilista sono vere e proprie opere d’arte. Un’idea che nel 2020 troverà conferma dato che il Palais de la Porte Dorée a Parigi ospiterà una mostra dedicata proprio alla creatività di Christian Louboutin. L’esposizione, intitolata “Christian Louboutin: l’exposition” durerà 5 mesi, dal 25 febbraio al 26 luglio, e sarà curata da Olivier Gabet, direttore del Musée des Arts Décoratifs. Le luci del prestigioso palazzo francese illumineranno una serie di modelli selezionati con cura e sveleranno anche collaborazioni inedite con altri protagonisti del mondo dell’arte e della cultura, come il regista David Lynch e l’artista neozelandese Lisa Reihana. (art)

Foto dal sito di Palais de la Porte Dorée

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