Uno studio dimostra che i Neanderthal erano conciatori meticolosi

Dalle ossa animali si può ricavare il lissoir, uno strumento utile alla concia. Che i Neanderthal fossero in grado di produrre l’utensile, era cosa nota. Ma ora apprendiamo che non si impiegava, all’occorrenza, qualsiasi osso disponibile. Bensì, solo le costole bovine, le più adatte allo scopo. Lo studio elaborato pubblicato l’8 maggio dalla rivista Nature, ci dona una informazione in più: i Neanderthal erano conciatori meticolosi.

I Neanderthal erano conciatori meticolosi

Gli archeologi hanno studiato cinque frammenti di osso, quasi identici tra loro, rinvenuti in due siti ubicati nel sud-ovest della Francia. Risalgono tutti al medio Paleolitico. Secondo le prime analisi, i frammenti deriverebbero da grandi costole di bovini. I Neanderthal avrebbero usato solo queste specifiche ossa per ottenere i lissoir. Vale a dire strumenti specifici per lisciare e ammorbidire la pelle. Una scoperta molto interessante, perché lascia intendere una scelta di merito. In quell’epoca e in quel territorio erano molto più diffusi altri mammiferi, come renne e cervi. Ma i nostri antenati non volevano lavorare la pelle con le loro ossa. Preferivano quelle dei bovini, più rigide e pesanti.

Conciare con i lissoir

Il team di esperti ritiene che 40.000 anni fa i Neanderthal avessero individuato nella larghezza e nello spessore di queste ossa la materia prima ideale per ottenere i lissoir. Sono ricerche complesse, perché la lavorazione effettuata dai Neanderthal ha modificato la struttura originaria dei frammenti. “Le analisi suggeriscono che questi strumenti conservano tracce coerenti con la pressione abrasiva sulla pelle degli animali – spiegano su Nature i ricercatori –. L’uso di questi strumenti durante il processo di lavorazione della pelle riflette un sistema tecnico complesso in cui le costole di animali sono state sfruttate per le loro proprietà specifiche”.

Il team di ricerca

Il team di archeologi è guidato da Naomi L. Martisius, ricercatore associato presso il dipartimento di Antropologia dell’Università della California. Con Martisius hanno lavorato Frido Welker, Tamara Dogandžić, Mark N. Grote, William Rendu, Virginie Sinet-Mathiot, Arndt Wilcke, Shannon JP McPherron, Marie Soressi e Teresa E. Steele. (art)

Immagini tratte da nature.com

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