La depurazione a Solofra: la Regione ipotizza la gestione condivisa

La depurazione a Solofra: la Regione ipotizza la gestione condivisa

[in collaborazione con orticalab.it]

Buone nuove per la depurazione a Solofra da Lineapelle 98. Il salone milanese ha accolto ieri (19 febbraio, primo giorno di manifestazione) la visita del vicegovernatore della Campania Fulvio Bonavitacola. Ospite di UNIC – Concerie Italiane, Bonavitacola ha aperto la porta alle richieste degli imprenditori del polo solofrano sulle modalità di gestione dell’impianto di depurazione.

Dice il vicegovernatore
Secondo il vicegovernatore, “l’impianto di depurazione deve essere a servizio esclusivo del Distretto”. Invece il collettore verrà gestito dalla società Gori. E per adeguare l’impianto e la rete fognaria industriale sono due le strade immaginate da Palazzo Santa Lucia. “Una procedura negoziale con la Regione o un contratto di sviluppo con il Mise”.

 

 

Un percorso da condividere

“L’impianto di Solofra e quello di Mercato San Severino sono destinati a separarsi”, continua Bonavitacola. In altre parole, l’idea è quella di allargare a Gori la gestione del collettore e non solo del recapito finale, in modo da avere risultati ottimali nella depurazione degli scarichi. Facendo questo, appare evidente che l’impianto di Solofra avrà bisogno di una gestione completamente diversa per essere a completo servizio del Distretto conciario. Su questo la Regione farà la sua parte. Il modello di gestione dovrà essere efficiente e si dovrà sostenere con un regime tariffario adeguato. Lo individueremo insieme ai conciatori con cui condivideremo un percorso ben definito”.

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