Una nuova acquisizione, nuove aperture, un nuovo sito. Il gruppo Calligaris rinnova e cresce, pianificando uno sviluppo che prevede ulteriori acquisti dopo quello dell’olandese Fatboy. Proprio questa operazione potrebbe dare al gruppo una spinta decisiva in un settore che, pur avendo incassato duri colpi per le chiusure legate alla pandemia, rimane un driver fondamentale.
Calligaris rinnova e cresce
“Nel 2020 abbiamo perso circa il 12% del fatturato, raggiungendo però un ebitda di 26 milioni (+6%) superiore al 2019”, dice Stefano Rosa Uliana, CEO di Calligarsi Group, a MFF. Il manager spiega come proprio il segmento contract, nonostante le difficoltà dovute alla pandemia con le chiusure di hotel e ristoranti, “rimanga driver di sviluppo“. Il gruppo ha da poco finalizzato l’acquisizione dell’olandese Fatboy. Attraverso il nuovo marchio conta “di raggiungere nel 2021 un business al di sopra dei 220 milioni, con l’obiettivo di proseguire la crescita a doppia cifra del nuovo arrivato in casa anche nei prossimi anni”.
Nuovo sito e nuove aperture
Il gruppo ha inoltre sviluppato una piattaforma di e-commerce diretta monobrand per i mercati italiano ed europeo, che l’anno prossimo aprirà anche agli States. In parallelo l’espansione di Fatboy: “Partiremo dall’Italia per la sua ulteriore espansione e lo porteremo anche in Russia e CSI”, aggiunge Rosa Uliana a MfFashion. Il brand olandese, però, potrebbe non essere l’ultimo a entrare nel gruppo. Una nuova acquisizione è all’orizzonte: “Stiamo valutando, abbiamo già le idee chiare – conclude il manager -. Il mondo dell’arredo è frammentato, credo che ci siano grandi opportunità di fare gruppo”. (art)
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