High Point Market, la crisi cinese è una chance da 500 milioni

C’è fermento nel mondo dell’imbottito. Entra oggi nel vivo l’edizione autunnale di High Point Market, la fiera d’arredamento che si svolge due volte l’anno in North Carolina e capace di richiamare oltre 75.000 persone. Tema caldo dell’edizione in corso, che chiude il 23 ottobre, è la fase di transizione che sta attraversando il mercato a causa della guerra commerciale fra gli Stati Uniti e la Cina. Proprio la battaglia a colpi di dazi starebbe determinando un vuoto d’offerta negli States che i produttori locali, ma non solo, hanno tutte le intenzioni di colmare in buona parte investendo sulla pelle.

Un bottino da mezzo miliardo di dollari
Come riporta furnituretoday.com attraverso le voci raccolte tra i protagonisti della fiera di High Point, alcuni dei principali produttori cinesi di arredamento starebbero concentrando la propria attenzione sui mercati extra USA, lasciando così libera la via alle aziende americane (e anche a quelle europee). Il vuoto lasciato dalle aziende orientali dovrebbe valere tra i 400 e i 600 milioni di dollari. La dinamica si intreccia con una fase in cui il prezzo della pelle sui mercati internazionali è in calo, determinando così un’offerta crescente di divani e accessori per l’arredamento realizzati proprio con questa materia prima. “Vediamo un’opportunità per guadagnare quote di mercato sia nel rivestimento in pelle che in tessuto” spiega Steve Lush, presidente di Kuka Home North America, il ramo statunitense del produttore di imbottiti cinese Kuka, dalle pagine virtuali di FurnitureToday.

Una collezione tutta in pelle
Tra i principali espositori presenti alla fiera statunitense vi è la Leather Italia USA, azienda di Leland (North Carolina) fondata nel 1997. Quell’anno l’azienda presentò all’evento di High Point una collezione di divani composta da quattro modelli arrivati dalla Toscana. In questi giorni Leather Italia USA sta presentando la sua nuova linea “Lusso”, una collezione composta da 10 divani dalle linee moderne e affiancati da alcune poltrone, tutte totalmente in pelle. “Molti importanti clienti ci hanno detto che stavamo lavorando bene, coniugando tradizione con innovazione e volevano dei prodotti contemporanei capaci di attirare i Millennials – spiega il vicepresidente alle vendite Zachary Shilen a furnituretoday.com -. Questi prodotti sono stati sviluppati con l’obiettivo di offrire gli stessi prodotti di alta qualità, rimanendo fedeli alle tendenze attuali e prendendo di mira gli interessi di acquisto dei Millennials”. (art)

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