Natuzzi nei 9 mesi rallenta e ristruttura la produzione in Cina

Natuzzi nei 9 mesi rallenta

Natuzzi nei 9 mesi rallenta. Ma non sono solo le tensioni commerciali a pesare sui conti. Una delle motivazioni potrebbe essere, secondo il report relativo ai risultati finanziari dei primi nove mesi, il passaggio della gestione commerciale tra Natuzzi Trading Shanghai e il Gruppo Kuka, player locale con cui ha stretto un accordo nell’estate del 2018. In risposta al rallentamento, il gruppo pugliese prepara la ristrutturazione della produzione in Cina.

Natuzzi nei 9 mesi rallenta

Il risultato di Natuzzi è negativo, dicevamo: rispetto allo stesso periodo del 2018, le vendite segnano il -3,7%. Si passa da 91,5 milioni a 88,1 milioni. Le vendite nette consolidate invece dei primi nove mesi del 2019 sono state di 286,4 milioni di euro. La flessione rispetto ai 313,4 milioni nello stesso periodo del 2018 è dell’8,6%.

Aree geografiche

Da segnalare l’aumento del 5,0% dei ricavi per la divisione Natuzzi. A proposito di aree geografiche, spicca il +19,5% nelle Americhe. Alla buona performance Oltreoceano fanno da contraltare il calo dell’1,0% nei Paesi EMEAI e quello del 4,1% nella regione Asia-Pacifico, nonostante l’aumento del 15,4% in Cina. Il Gruppo Natuzzi ha registrato neii nove mesi del 2019 una perdita operativa di 19,5 milioni contro una perdita operativa di 16,6 milioni dello stesso periodo del 2018.

La questione cinese

Secondo il CEO Pasquale Natuzzi, una parziale giustificazione al calo del fatturato è data dalla Guerra Commerciale degli Stati Uniti. Ma la strategia d’attacco (e di delocalizzazione) è già pronta. E parte nel terzo trimestre 2020 con il ridimensionamento dell’impianto di produzione Natuzzi in Cina. “L’obiettivo è di servire solo il mercato locale e il resto dell’Asia Pacifico. Allo stesso tempo – spiega Natuzzi in una nota – proseguono i negoziati con produttori in Paesi esenti da tariffe e a basso costo per la produzione in outsourcing di prodotti senza marchio. Questa inizierà gradualmente nel primo trimestre del prossimo anno. Inoltre, come per le edizioni Natuzzi, abbiamo anche deciso di sfruttare la prima metà del 2020 sulle nostre operazioni brasiliane esistenti per servire la costa orientale del Nord America”. In corso anche ricerche in Messico per organizzare la produzione in outsourcing da destinare alla costa occidentale del Nord America dal quarto trimestre 2020.  (aa)

Foto da account Facebook di Natuzzi

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