Alicante mette a confronto calzatura e fornitura. Futurmoda inizia tra interesse, qualità e ricerca di prezzo

L’ultima edizione, la numero 38, celebrata lo scorso ottobre, aveva soddisfatto per “numero e qualità dei visitatori”. La 39, iniziata oggi ad Alicante, nel cuore del distretto calzaturiero spagnolo di Elche, promette bene. Parliamo di Futurmoda, fiera (l’unica in Spagna) specializzata nella fornitura per la scarpa (concerie, macchinari, chimici: circa 300 gli espositori, in grande maggioranza iberici), che “rappresenta – ci dice un espositore toscano – una finestra molto importante e interessante per intercettare i clienti di un distretto dinamico, focalizzato su una produzione di qualità, ma anche sulla fornitura per il fast fashion”. Il riferimento è, ovviamente, al colosso Tempe, braccio calzaturiero di Inditex (proprietario di Zara, tra gli altri), ma non solo. “In avvio – ci dice un altro conciatore italiano – notiamo l’interesse di produttori indipendenti che cercano materiali di buona qualità e prezzo in linea, per sviluppare collezioni di fascia premium”. Confermano dalla conceria lombarda Kara Group: “Buon inizio, clientela calzaturiera presente e interessata a soluzioni che garantiscano una forte identità al prodotto finale, Per quanto ci riguarda parliamo soprattutto della linea Snakes, pitone stampato con rifiniture a mano o digitalizzate”. Futurmoda chiude domani.

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