Automotive, Industria 4.0: Simac Tanning Tech cresce ancora. L’innovazione, per l’area pelle, è una necessità

Dopo un 2017 molto positivo, le aziende di macchinari e tecnologia per le industrie calzaturiera, pellettiera e conciaria guardano al 2018 con ottimismo. Un sentimento diffuso tra gli espositori di Simac Tanning Tech, la fiera del settore che si è chiusa ieri a Milano con un aumento di visitatori del 18% rispetto all’edizione 2017. Due gli elementi trainanti dell’anno da poco concluso, e intorno a essi si stanno costruendo numeri importanti anche per quello nuovo: automotive e Industria 4.0. “Senza dubbio abbiamo registrato una buona affluenza” commenta Mauro Bergozza, presidente di Bergi, il quale rileva che “l’intero settore è in movimento e tutti stanno lavorando”. “Le agevolazioni del piano Industria 4.0 hanno dato una buona spinta per quanto riguarda l’Italia, ma durante la fiera abbiamo riscontrato l’interesse di visitatori provenienti anche dal resto d’Europa, Sud America, Medioriente e Africa – continua – In calo la presenza di indiani e cinesi, questi ultimi mancati sicuramente per il Capodanno ma anche perché fra meno di un mese si terrà la fiera di Hong Kong”. Buon riscontro e ottimismo si respira anche fra gli stand delle aziende chimiche. “Cina, Bangladesh, Pakistan, poi anche Nicaragua, Colombia, Brasile, Messico, che sta attraversando un ottimo momento, e naturalmente Italia” mette in fila Massimo Gotti di Silvateam elencando la provenienza dei visitatori venuti a conoscere le ultime proposte dell’azienda piemontese, leader mondiale nella produzione di estratti vegetali. Crescono i riscontri positivi che arrivano proprio dalle soluzioni per la produzione metal free, “con le aziende intenzionate a farsi trovare pronte se veramente, come si dice, le aldeidi dovessero essere bandite”.

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