Best in leather a Milano Fashion Week: patchwork di pelle e pelliccia, colori accesi, giochi materici e ritorno alle origini artigianali

Pellicce a fiori ricamati, stivali rossi fiammanti, cappotti damascati con inserti di pelliccia e paillettes, shearling pastello, borsette di coccodrillo gialle o arancioni. La Milano Fashion Week, appena conclusa, si è accesa di colori e motivi estivi anche nelle presentazioni per la stagione autunno/inverno 2017/2018. Accanto all’estrosità di griffe come Dolce & Gabbana, Moschino, Stella Jean, Blumarine, Etro e Marras, però, sulle passerelle milanesi si è notato anche un ritorno al classico, alle linee pulite e alla ricerca dei materiali di qualità, vissuti nel loro gusto artigianale. È questo il caso di Tod’s, che ha fatto sfilare total look in pelle con top, gonne e abiti con intagli e cuciture fatte a mano, pelli plissettate, trapuntate, modellate con maestria. Anche Trussardi porta in passerella una donna elegante e sofisticata, ma in versione moderna, che indossa il completo sartoriale, ma di cuoio trattato, oppure la sottoveste in una variante di camoscio patchwork monocolore. Fanno forza sul classico anche Max Mara, che abbina sapientemente il cammello allo shearling, e Salvatore Ferragamo, che modella la pelle per coprispalle-scialle, giacche e gonne a vita alta. (mvg)

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