I conciatori internazionali a Lineapelle92 per superare un 2016 difficile: “Cerchiamo i segnali della ripresa”

Le aspettative sul secondo giorno sono alte. “Di solito è quello dove si registra l’affluenza maggiore – commentano da Curtidos Parera, conceria valenciana specializzata in pelli di rettile –. Ce n’è bisogno, dopo un 2016 molto difficile. Tra i contatti nuovi presi finora in fiera, molti visitatori internazionali, ma ancora nessuna firma italiana”. Gli espositori internazionali di Lineapelle Rho, il principale salone internazionale della pelle in programma fino a domani (23 febbraio) a Fieramilano Rho, sfoderano le armi (del mestiere) per prepararsi a un 2017 in cui bisogna recuperare i volumi d’affari. “Per l’anno che si apre ci sono prospettive interessanti – afferma Sébastien Croidieu, Sales Manager della francese Tanneries Roux (nella foto) –. La preoccupazione, invece, deriva dalla tendenza al rialzo del prezzo della materia prima conciaria che, unita alle richieste di ribasso delle griffe, ci comprime i margini”. Lluìs Balsells Cruañas, export manager della catalana Riba Guixà, predica ottimismo: “I primi 2 mesi del 2017 sono stati già meglio di quelli del 2016 – spiega –. C’è più movimento, i brand fanno campionature e sperimentano: c’è voglia di fare”. Il punto, adesso, è verificare se il mood positivo si trasformerà in business.

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