Movimento a Berlino, speranze in Brasile, attesa a Firenze. Continua la ricca e frenetica settimana fieristica dell’area pelle.
“Fino adesso sto vedendo un afflusso decisamente superiore rispetto a ieri, primo giorno di fiera. Questa mattina ci sono state molte presenze fin dall’apertura” commenta Stefano Cappelletti che a Premium Berlin ha due stand: quello aziendale con Cappelletti (nella foto) e quello di Bogner, marchio per il quale l’azienda marchigiana ha la licenza da ormai 10 anni. “Abbiamo incontrato soprattutto clienti bavaresi, provenienti quindi dall’area un po’ più modaiola della Germania. I buyer con cui mi sono confrontato hanno selezionato i prodotti più interessanti e chiedono di ricevere il look book completo di tutta la collezione” termina Cappelletti a testimoniare come, anche dalla Germania, la tendenza è quella di ritardare l’acquisto per cui i saloni odierni sono utili ai buyer per visionare le novità delle collezioni. Notati anche compratori italiani e spagnoli.
Da domani fino a sabato, alla Fortezza da Basso di Firenze, si svolgerà l’edizione numero 88 di Pitti Bimbo, con 564 marchi presenti, di cui 354 stranieri, che occuperanno complessivamente una superficie espositiva di 47.000 metri quadrati, in attesa di ricevere 10.000 visitatori stimati. Significativo il dato realtivo ai marchi nuovi o di ritorno al salone: 161.
Ieri conferenza stampa di Abicalçados a Couromoda, in corso di svolgimento all’Expo Center Norte di San Paolo, in Brasile. Se nel 2018 la calzatura brasiliana è stata penalizzata dallo sciopero dei trasporti (durato un mese), dalla diffidenza dei consumatori per le elezioni presidenziali, dalla crisi dell’Argentina (secondo mercato per l’export), portando il settore a ridurre la propria capacità produttiva del 50%, il 2019 dovrebbe essere positivo anche grazie alla sburocratizzazione in atto che aumenterà la competitività delle imprese brasiliane. (mv)