Expo Riva Schuh, giù il sipario: per l’uomo la scarpa sportiva è una filosofia di vita

Si chiude oggi l’88esima edizione di Expo Riva Schuh. Tra i padiglioni si è colto un crescente interesse verso le calzature da uomo, che definiscono un’immagine attenta allo stile, alle forme classiche rivisitate in nuove soluzioni, prodotti lavorato con pellami variegati, intrecciati o con motivi incisi. Il tutto con colori intensi e classici, blu marine e indaco, cuoio, cognac, testa di moro. Molto presente il nabuk in toni caldi come il senape, il rosso carminio, il verdone. Sul fronte sportivo, invece, la calzatura interpreta pienamente un activewear trasversale, una filosofia di vita in cui la scarpa comoda e performante diventa supporto per l’intera giornata. Calano le quotazioni dei sandali. Ad accompagnare la coda dell’edizione primavera-estate della fiera, sempre più internazionale, è stato l’incontro con la console generale del Sudafrica a Milano Titi Nxumalo. Il suo Paese è infatti per la prima volta rappresentato alla fiera trentina da alcuni espositori. Dopo il saluto di Roberto Pellegrini, presidente di Riva del Garda Fierecongressi, Nxumalo ha sottolineato l’importanza del South African Leather Export Council nel supportare le imprese africane nella ricerca di nuovi mercati. Per il Sudafrica, i settori del cuoio e delle calzature rivestono un ruolo chiave perché sono in grado di garantire posti di lavoro in un’attività sostenibile, un aspetto a cui la nazione africana dedica grande attenzione. Dopo un periodo di difficoltà, la produzione di calzature in Sudafrica è tornata a crescere: sono aumentati gli investimenti e sono stati aperti nuovi stabilimenti produttivi. Per le aziende diventa perciò sempre più importante trovare occasioni, come Expo Riva Schuh, per presentare il proprio prodotto e allargare i propri orizzonti commerciali. (art)

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