Gli accessori italiani mirano a est: doppio appuntamento a Nuova Delhi e Seoul per la borsa, calzatura alla conquista dell’Ucraina

La prima tappa a Nuova Delhi per l’Indian Fashion Week (12/16 ottobre). Quindi un giorno di riposo, e poi tutti in aereo verso Seoul per la Korean Fashion Week, in programma dal 18 al 20. Il tour de force di Aimpes, che porta con sé da un capo all’altro dell’Asia le eccellenze della pelletteria italiana, serve per aprire o rinforzare preziosi sbocchi commerciali per le borse made in Italy. L’India, con i suoi 250 milioni di consumatori del ceto medio, e la Corea del Sud, uno dei principali mercati di riferimento per le aziende italiane che qui nel 2015 hanno fatturato 332 milioni di euro, sono vetrine in cui la borsa italiana crede molto. Oggi e domani, allo stesso tempo 19 aziende italiane (25 brand) sono al Fairmont Grand Hotel di Kiev, dove si svolge Shoes from Italy, l’evento più importante del calzaturiero italiano in Ucraina. La manifestazione, realizzata da Assocalzaturifici in partnership con ICE Kiev, è un workshop dedicato alle aziende calzaturiere e della pelletteria nell’area dei paesi Csi (ex URSS). Il mercato ucraino, per volumi, non è paragonabile a quello russo, e dopo la delusione dell’Obuv, la calzatura italiana ci prova con l’Ucraina. Grazie anche alla riduzione dei prezzi di vendita (-16,5%), l’export verso Kiev ha invertito la tendenza nei primi sei mesi del 2016: +44,9% in quantità ma “solo” +21% in valore. Dopo Kiev la calzatura italiana si sposterà ad Almaty (Kazakistan) dal 19 al 21 e a Singapore il 25 e 26 ottobre. (mv/rp)

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