Iniziati theMicam e Mipel

Ottimismo è la parola d’ordine a TheMicam dopo il primo giorno. Vista la situazione internazionale, la crisi russa e il trend poco positivo delle manifestazioni fieristiche che l’anno preceduta (fatta eccezione per Pitti Uomo), gli espositori temevano una fiera sotto tono. Almeno ieri, giorno inaugurale, non è stato così. “Abbiamo visto già tanti russi a comperare calzature. E nei padiglioni della fiera di Milano ci sono pure gli ucraini”. Ieri pomeriggio tra i padiglioni milanesi anche Matteo Salvini che ha incontrato diversi imprenditori sulla crisi russa. Al Mipel mente sui mercati esteri e cuore su quello italiano: il settore corre infatti su due binari. La linfa vitale viene dall’export: secondo i dati preconsuntivi del 2014, i mercati esteri valgono 4,4 miliardi di euro. Mentre sullo sfondo rimane la crisi russa, cresce il nord America: “Il rafforzamento del dollaro sull’euro ci sta aprendo il mercato Usa” racconta la pelletteria Pulicati. Male nel 2014 il mercato italiano, in calo del 3 per cento: “Ci aspettiamo però ora un’inversione di tendenza”, dicono da Bonfanti borse. L’offerta stilistica è indirizzata verso le pellicce su borse e accessori, giochi di contrasti cromatici, utilizzo delle vernici e al gusto retrò. (mv/rp)

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