Va in archivio l’ultima edizione di Lineapelle London (8 luglio). All’Ham Yard Hotel una platea internazionale di espositori (per quanto a trazione italiana) ha potuto presentare le collezioni Autunno/Inverno 26/27 al pubblico di operatori della moda britannica. L’evento si è confermato anche questa volta fucina di interessi e di incontri. Chi ha partecipato racconta di aver mantenuto i contatti con le imprese con le quali già ha relazioni e, soprattutto, di aver conquistato nuovi biglietti da visita. Chi è tornato a partecipare al salone londinese dopo una pausa, o vi ha esordito, è stato contento della scelta.
Fucina di interessi e di incontri
Lineapelle London è stata anche la prima occasione per presentare le tendenze stagionali così come elaborate dal Comitato Moda con lo slogan “Just Before”. Ed è proprio la vivacità culturale dell’appuntamento, unito alla qualità dell’offerta (specie made in Italy) a colpire i visitatori. Dal canto loro le aziende espositrici (in prevalenza concerie, ma anche fornitori di accessori e tessuti) offrono idee di stile e opportunità di business. La congiuntura per la pelle e i materiali per il fashion è complessa, come noto, e molti si dicono alla ricerca di novità, propensi all’apertura di nuovi canali e in nuovi mercati. Lineapelle London, in attesa dello show di New York (16/17 luglio) e poi di quello milanese (Fieramilano Rho, 23/25 settembre), si conferma il luogo giusto per rinsaldare posizioni e sviluppare progetti.
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