“Grandissimo gradimento per le pelli lisce con pochi effetti speciali” dicono da Bonaudo, confermando il nuovo trend che predilige un effetto naturale e poco elaborato che esalta il valore e l’alta qualità della pelle. Questo è quanto emerso stilisticamente nel primo giorno di Lineapelle e all’avvio della seconda giornata di manifestazione, che chiude domani a Milano. “Pulito lucido e invecchiato soft di altissimo livello qualitativo” è lo stile più richiesto anche per Giuliano Russo di Russo di Casandrino. Sono ormai in decadenza la vernice, il nabuk e il vintage e si punta sul miglioramento della qualità con una cura massima dei prodotti. “Il mercato è stanco e si cerca di calamitare con novità continue. Il rinnovamento è nella qualità slow food, per fare un esempio gastronomico: si lavora su una pelle fatta lentamente, con una cura nel dettaglio che mira alla massima eccellenza” spiega Piero Rosati della conceria Incas. Per quanto riguarda i colori quest’anno “cercano tutti pelli lussuose su cromature abbastanza opache – spiegano da Bonaudo – per l’estivo c’è sempre richiesta anche per colori liquidi, metalli, laminato in oro, argento e antracite”. (mvg)
Lineapelle: stile “slow leather” per una massima cura di dettagli e qualità
