Micam pareggia e festeggia il ritorno dei russi: +22%. “Piattaforma di business unica nel suo genere”

L’edizione numero 85 del Micam, chiusa ieri, è in linea con quella di un anno fa. I visitatori di quest’ultima edizione sono stati 44.227 visitatori (di cui il 60% stranieri), rispetto ai 44.610 di febbraio 2017. Continua il recupero dei russi (+22%) che ora sono di nuovo tornati ad essere i più numerosi. Bene anche l’Ucraina con +7%. Nei mercati UE, la Germania registra un +9% e tiene la Francia con un +1%. Si registra, invece, un calo delle presenze dei visitatori provenienti da Cina e Hong Kong dovuto alla contemporaneità del capodanno cinese e si riscontrano i primi effetti della Brexit, con una diminuzione dei visitatori dal Regno Unito. Infine una leggera flessione dal mercato spagnolo e un ulteriore calo dei visitatori italiani. “Micam si conferma una piattaforma di business unica nel suo genere, dove intercettare nuove opportunità di sviluppo” ha commentato la presidente di Assocalzaturifici Annarita Pilotti. Che ha sottolineato la “forte criticità del mercato interno che penalizza pesantemente le piccole e medie imprese italiane”. Il direttore Assocalzaturifici Tommaso Cancellara ci ha detto che sta “provando a spostare di una settimana l’edizione di febbraio per unirla alla settimana della moda” e che “i costi di partecipazione sono i più bassi di tutte le fiere di moda occidentali”. (mv)

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