Obuv Mosca, terzo giorno: la visione dei pellettieri in fiera. “Non male: i buyer cercano il prezzo, ma comprano”

Oggi, a Mosca, terzo e penultimo giorno di Obuv. Gli operatori sperano di vedere un trend in crescita in termini di presenze visto che il secondo giorno è stato migliore del primo e anche questa mattinata le presenze parevano in crescita. Mentre la calzatura sembra essere più penalizzata, anche dalle condizioni meteo, gli espositori della pelletteria tracciano un primo bilancio meno negativo rispetto ai loro colleghi calzaturieri. “Da una parte c’è stato un aumento dei visitatori del secondo giorno rispetto al primo, dall’altro al Mipel abbiamo visto più buyer russi rispetto agli anni scorsi per cui nutro la speranza che domani, alla chiusura della fiera, si riesca a tracciare un bilancio migliore rispetto alla stagione precedente” ci dice Francesca Orlandi della Valentino Orlandi, che realizza borse e calzature di alta gamma. “I visitatori cercano il prezzo, così come accade da diversi anni, ma comprano e questo è già un buon segnale”. Per Eros Pennacchioni della pelletteria Giudi: “Le vendite vanno un po’ a rilento a causa del clima: fa ancora troppo freddo e quindi i prodotti per la primavera-estate 2018 restano sugli scaffali. Questo penalizza l’andamento della fiera e non aiuta il mercato”. Foto di repertorio. (mv)

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