Pitti, giorno 3: la moda maschile vola, la sneaker impazza. Anche se…

Terza giornata molto movimentata alla Fortezza da Basso di Firenze dove domani si chiuderà Pitti Immagine Uomo 93. La folla di addetti ai lavori testimonia come la moda maschile stia vivendo un ottimo momento. Lo dimostra la crescente offerta di calzature, sia sneaker e con fondo in gomma e sia (fortunatamente…) più formali col fondo in cuoio. Made to measure e personalizzazione sono le parole chiave. “Sulle sneaker c’è molta concorrenza. I costi del made in Italy ti impongono di uscire a determinati prezzi e se il cliente li cerca più bassi è consapevole di dover scegliere scarpe non fatte in Italia” ci dice Samuele Scrocco del brand toscano D’Acquasparta. “Sneaker sempre più di tendenza? Dominano, ma sto vedendo un ritorno di modelli più urban”. Cosa comprano i ricchi che numericamente aumentano sempre di più nel mondo? “Non sempre sono consapevoli della qualità del prodotto e del lavoro che c’è dietro un prodotto come il nostro. Molte aziende realizzano il su misura, ma poi bisogna vedere come e con quali materiali e lavorazioni” commenta Silvano Lattanzi che produce una linea con il fondo in gomma, ma per il quale il best seller resta la suola in cuoio. “È un mercato di nicchia che mi sono costruito in quasi 50 anni di lavoro. Sono le boutique sparse in tutto il mondo a spingere le mie vendite”. (mv)

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