Première Vision Paris, edizione calma: clientela tra athleisure ed eleganza, prezzo e lucentezze

C’è chi dice che ”è andata come le ultime edizioni. Veniamo per incontrare i clienti francesi del lusso: li abbiamo incontrati”. E c’è chi evidenzia come ”il movimento sia stato piuttosto calmo, forse anche per la concomitanza di tanti eventi internazionali del prodotto finito”. Si è chiusa ieri a Parigi Première Vision Leather (13/15 febbraio), rassegna inserita nel più ampio e omonimo sistema fieristico che ospita anche i saloni Yarns, Fabrics, Designs, Accessories, Manufacturing. ”Clientela esclusivamente francese” dicono da Gruppo Dani, con una particolare tendenza a lavorare su due linee stilistiche: quella athleisure, predominante, e quella dell’eleganza, che premia i materiali di maggior contenuto qualitativo. Roberto Tirloni di Sicerp conferma che ”i buyer sono andati alla ricerca di soluzioni nel solco della tendenza sportiva, con richiesta di ribassi”. Dallo stand di conceria Montebello, Franco Dalle Mese spiega che, in generale, va verificato ”il segnale interessante di un possibile ritorno della pelle nell’abbigliamento, a fronte di scelte stilistiche differenti rispetto alle ultime stagioni”. Prodotto: ”Attenzione da un lato per il morbido – dicono da Conceria Samanta e da Vignola Nobile – e per i laminati. Ma ormai ogni cliente fa stile a sé. Anche se pare condivisa una voglia di lucentezza”. I riflettori ora si spostano su Milano dove la prossima settimana, dal 20 al 22 febbraio, tutta la filiera del lusso e della moda si ritrova per il suo appuntamento fieristico di riferimento stagionale: Lineapelle, che a Fieramilano Rho celebra la sua edizione numero 94. (lf)

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