Simac Tanning Tech: una vitalità che infonde coraggio al settore

Simac Tanning Tech: una vitalità che infonde coraggio al settore
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Quello della pelle è il core business della maggior parte dei grandi brand del lusso, arrivando a rappresentarne anche fino al 70% del fatturato. La filiera italiana della pelle è l’unica che racchiude, al massimo livello di eccellenza, tutta la catena del valore in un unico territorio, all’interno di distretti specializzati. Il settore pelle aggregato (conceria, calzatura, pelletteria e tecnologia) rappresenta un’importante fetta del manifatturiero italiano: occupa complessivamente oltre 130.000 addetti (4% del settore manifatturiero italiano), produce oltre 30 miliardi di euro di fatturato e un valore aggiunto di 6 miliardi, il 3% del manifatturiero italiano.

Il coraggio del settore

Nel 2022 l’Italia si è riconfermata il primo Paese esportatore a valore in Europa per quel che riguarda le tecnologie per la filiera, le pelli conciate, la pelletteria e le calzature. Il saper fare italiano è riconosciuto a livello mondiale: il valore delle esportazioni delle quattro filiere nel 2022 ammontava a circa 27 miliardi di euro (+15% rispetto al 2021). Di questi, circa il 45% di calzature e il 40% di pelletteria, con destinazioni diversificate verso Europa, Stati Uniti, Corea del Sud e Cina tra le prime destinazioni. Il saldo commerciale si aggira attorno ai 15 miliardi di euro (1,7 miliardi per la conceria, 7,2 miliardi per la pelletteria, 5,4 miliardi per la calzatura e 300 milioni per la tecnologia). Stiamo parlando di un “campione nazionale” (fonte TEHA-Assomac).

Simac Tanning Tech 2023

La manifestazione fieristica internazionale Simac Tanning Tech che si è svolta dal 19 al 21 settembre presso il polo fieristico Rho ha dimostrato la vitalità e la capacità di innovazione di un settore strategico per l’economia italiana e mondiale.  Oltre 6.500 presenze certificate, +37% sul 2022, 60% Italia e 40% estero, +14% di espositori rispetto allo scorso anno per i 320 tra espositori, brand e istituzioni presenti in fiera. I numeri confermano il trend positivo, a partire da quelli delle aziende espositrici presenti sui 15mila metri quadrati della fiera. Italia soprattutto, ma anche Turchia, Francia, Germania, Portogallo, Brasile, Messico, Spagna, Tunisia e il grande ritorno dei paesi asiatici tra le 96 nazioni di provenienza dei visitatori. Interessanti le innovazioni e i servizi applicativi presentati dalle aziende che sempre più puntano a dare vita a ecosistemi produttivi all’insegna della sostenibilità.

Appuntamento al 2024

Le presenze internazionali dei visitatori e l’attenzione dei produttori di tecnologia verso l’organizzazione dei processi e la digitalizzazione – afferma con orgoglio la presidente di Assomac e di Simac Tanning Tech, Maria Vittoria Brustia – confermano un cambio di passo rilevante verso una transizione sostenibile. Siamo certi che questa strada condivisa da tutti gli operatori del settore genererà presto risultati soddisfacenti”. Grazie alla consolidata collaborazione con Agenzia ICE, la fiera Simac Tanning Tech ha beneficiato della presenza di 18 delegazioni internazionali con circa 100 tra buyers, delegati istituzionali e stampa estera. L’appuntamento è per la cinquantesima edizione di Simac Tanning Tech, prevista dal 17 al 19 settembre 2024, sempre negli spazi di Fiera Milano Rho.
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