Artemis ancora a caccia di liquidità. La società che controlla Kering ha emesso obbligazioni per raccogliere 400 milioni di euro. Prevedono un premio extra se le azioni di Kering aumenteranno la loro quotazione attuale di almeno il 35% entro la fine del 2030. L’operazione potrebbe essere legata ad un rimborso di un’obbligazione convertibile legata ai risultati del marchio Puma, di cui Artemis è azionista.
Artemis ancora a caccia di liquidità
Dopo Kering, anche la società che controlla il gruppo francese del lusso e cioè Artemis (che possiede circa il 43% del capitale di Kering e la maggioranza dei diritti di voto) ha deciso di fare ricorso all’emissione di obbligazioni per incamerare liquidità. Ma così facendo ha alzato ancora il livello dell’indebitamento. Artemis ha annunciato che stava raccogliendo 400 milioni di euro attraverso l’emissione di un’obbligazione. Che prevede anche una scommessa sull’andamento di Kering. Se la quotazione del titolo Kering salirà di almeno il 35% nel periodo che va da oggi al 2030, i sottoscrittori dell’obbligazione incasseranno un guadagno extra. In sostanza è una scommessa su Luca de Meo, il nuovo CEO di Kering. L’obbligazione è stata interamente sottoscritta da diverse banche.
Scopi societari generali
Ma secondo Reuters, la mossa di Artemis evidenzia le attuali esigenze di cassa di una società fortemente indebitata (il debito consolidato è di 26,7 miliardi di euro alla fine del 2024). Tra l’altro, la raccolta di liquidità potrebbe essere legata all’impegno di Artemis nel restituire 500 milioni di euro agli investitori per un’obbligazione convertibile in scadenza questa settimana. Obbligazione legata all’andamento delle azioni Puma (di cui Artemis possiede una piccola quota societaria) che è stato inferiore alle attese. Artemis, nella sua dichiarazione, afferma che i proventi netti dell’emissione obbligazionaria verranno utilizzati per scopi societari generali. (mv)
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