Banca d’Italia ha dato il via libera all’operazione guidata dal fondo inglese PVE Capital. Tradotto: i 140 milioni di euro necessari per l’aumento di capitale della Cassa di Risparmio di San Miniato stanno per arrivare (insieme all’eliminazione dei crediti deteriorati della banca pisana). C’è, però, una novità. Tra i finanziatori c’è una new entry: una compagnia assicurativa è entrata nella cordata di “salvataggio”. Sarebbe questa presenza aggiuntiva ad aver allungato i tempi nell’ultima delicatissima fase di acquisizione. Tempi burocratici, però, che non andranno a inficiare l’operazione, ormai al rush finale. Sconosciuto per ora il nome della nuova compagnia assicurativa finanziatrice. Di sicuro non si tratta di Cattolica Assicurazioni che già deteneva il 25% delle quote, che ha scelto di non sottoscrivere l’aumento di capitale e quindi “diluirà” la sua percentuale. Anche Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato vedrà diminuire le proprie quote, che scenderanno ben al di sotto dell’attuale 54%. (mvg)
Carismi: i 140 milioni di euro stanno arrivando insieme a un nuovo finanziatore, per ora top secret
