Con il +17,4% nel semestre Tod’s si mette alle spalle la pandemia

Con il +17,4% nel semestre Tod’s si mette alle spalle la pandemia

Il gruppo Tod’s si mette alle spalle la pandemia. Nel primo semestre il brand ammiraglio Tod’s si afferma come il più performante: +21% a cambi costanti. A livello di categorie di prodotto, accessori e pelletteria fanno molto meglio delle calzature: +41% contro +10%. “Massima attenzione all’evoluzione dei costi legati all’energia, alla logistica e alle materie prime” ha detto il CEO del gruppo Diego Della Valle. Il board, intanto, perde Chiara Ferragni. L’imprenditrice digitale non ha più i requisiti per essere un amministratore indipendente, ma resta a tutti gli effetti membro del Consiglio di Amministrazione.

I ricavi nel semestre

I ricavi del primo semestre Tod’s sono sostanzialmente in linea con le aspettative del mercato. Il fatturato è di 467,5 milioni di euro, spinto da Europa e Americhe. Si è ridotto del 19% in Cina a cambi costanti. L’utile operativo è salito a 17,7 milioni di euro: il gruppo era reduce da una perdita di 2,7 milioni di euro dell’anno precedente. Gli analisti citati da Reuters si aspettavano 464 milioni di euro di vendite e un utile operativo di 9 milioni di euro, secondo un consenso di Refintiv. A livello di marchi, a cambi costanti, Tod’s è cresciuto del 21%, Roger Vivier del +1%, Hogan del +16% e Fay del +17%.

 

 

Tod’s si mette alle spalle la pandemia

“I ricavi hanno registrato una crescita del 17,4% e sono tornati a valori superiori a quelli del 2019. Grazie all’andamento dei ricavi, il semestre ha registrato un miglioramento anche nella redditività operativa – commenta il CEO Diego Della Valle –. Il gruppo presterà massima attenzione all’evoluzione dei costi legati all’energia, alla logistica e alle materie prime. Riteniamo altresì prioritari la razionalizzazione e l’efficientamento della rete distributiva e lo sviluppo del canale omni-channel, con l’obiettivo di una crescita dei fatturati like-for-like e a più alto margine”.

Le novità

Questa potrebbe essere l’ultima volta che il gruppo pubblica la trimestrale. Consob, infatti, la aspettava per proseguire nell’istruttoria della famiglia Della Valle, che intende ritirare l’azienda dalla Borsa di Milano. L’autorizzazione della Consob è attesa a giorni: quando arriverà il delisting, cesserà anche l’obbligo di rendere noti i risultati economico-finanziari. (mv)

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