Cucinelli cresce oltre le attese e valuta investimenti di filiera

Cucinelli cresce oltre le attese e valuta investimenti di filiera

“Lusso tranquillo? Grande artigianato manuale, prodotti chic, lussuosi, belli e preziosi. Credo che tutto questo sia molto più che silenzioso”. Ad affermarlo è Brunello Cucinelli, la cui azienda cresce oltre le attese e per questo ha di nuovo alzato le stime per il 2023. L’imprenditore umbro ha escluso l’acquisizione di altri marchi, ma non ha escluso investimenti nelle imprese della filiera produttiva. Sulla stessa linea dell’operazione con Lanificio Cariaggi, il suo storico fornitore di cashmere.

La crescita oltre le attese

Vista la crescita “molto interessante” nei mesi di ottobre, novembre e prima metà di dicembre, Brunello Cucinelli ha alzato le stime per il 2023 da +20/22% a +22/23%. L’anno si chiuderà con ricavi che supereranno 1,1 miliardi di euro, mentre anche l’utile sarà “interessante”. Luca Lisandroni, co-CEO dell’azienda umbra, ha affermato a WWD che “questo è stato un anno d’oro per il lusso assoluto e tutti i nostri mercati hanno registrato performance migliori del previsto. E la fine dell’anno sta mostrando una performance simile”. Nessun rallentamento nel mercato USA, mentre l’Europa ha addirittura performato meglio nel secondo semestre rispetto al primo.

 

 

La definizione di lusso e le acquisizioni

Parlando del lusso, lo stesso Lisandroni ha sottolineato come la piramide si sia allungata. Con una base orizzontale più ampia, si assiste “alla maggiore elevazione del lusso assoluto, esclusivo e raro, dove il ready-to-wear di qualità è sempre più centrale. L’attenzione si sposta dal prodotto allo stile di vita, dall’acquisto all’esperienza”. Brunello Cucinelli ha rimarcato come dietro la definizione di quiet o silent luxury ci sia un “grande artigianato manuale”. L’imprenditore di Solomeo ha anche espresso interesse e curiosità per l’intelligenza artificiale, per quanto “ci sarà sempre più la necessità di realizzare prodotti manualmente”. A proposito di aggregazioni, Cucinelli non comprerà altri marchi per diventare una holding. Ma potrebbe investire per rafforzare la sua filiera produttiva, così come ha fatto con il suo fornitore storico di cashmere Lanificio Cariaggi. (mv)

In foto (Imagoeconomica) Brunello Cucinelli

 

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