In un panorama in cui i colossi del lusso faticano a mantenere il ritmo, Maison Goyard si distingue con una performance finanziaria che ha riacceso l’interesse dei grandi gruppi internazionali. Il marchio francese di valigeria, noto per la sua esclusività e l’artigianato d’eccellenza, ha registrato utili impressionanti. 514 milioni di euro nel 2024, dopo i 663 milioni dell’anno precedente. Un risultato che stride con il calo registrato dalle divisioni moda e pelletteria di altri gruppi, e che proprio per questo fa di lui una possibile preda. La maison ha infatti alimentato i corteggiamenti da LVMH e Richemont, entrambi desiderosi di rafforzare la propria presenza nel segmento della pelletteria di alta gamma. Ma potrebbe esserci un terzo incomodo.
Corteggiamenti da LVMH e Richemont
Non sorprende che Bernard Arnault, patron di LVMH, e il gruppo svizzero Richemont abbiano intensificato i tentativi di avvicinamento a Goyard. Come scrive Glitz.Paris entrambi puntano a rafforzare il proprio portafoglio nel settore della pelletteria, dove Richemont è presente solo con Delvaux. Tuttavia, le porte restano chiuse. Jean-Michel Signoles, proprietario e regista della rinascita del marchio, non ha ceduto alle proposte, mantenendo il controllo sia operativo che finanziario. A 76 anni, Signoles ha avviato il passaggio generazionale, affidando la presidenza a una holding e preparando il trasferimento delle quote ai suoi quattro figli tramite un patto Dutreil (tipico della legge francese) che consente agevolazioni fiscali per le successioni aziendali. Questo processo ha generato tensioni interne, ma ha anche aperto una nuova possibilità: per la prima volta, la famiglia non esclude una cessione, purché l’acquirente sia Hermès.
Ma a che prezzo?
La scelta non è casuale. Goyard si posiziona nel segmento extra-lusso, con una produzione limitata e interamente francese, valori che la famiglia Signoles ritiene compatibili solo con la filosofia di Hermès. Una vendita a LVMH o Richemont, invece, rischierebbe di snaturare l’identità della maison. Se Hermès decidesse di muoversi, il prezzo sarebbe elevato. Goyard è stata valutata 6 miliardi di euro. Ma l’operazione potrebbe consolidare ulteriormente la leadership di Hermès nel settore, lasciando i rivali a rincorrere.
Foto Goyard
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