Le strategie di Hermès e LVMH tra investimenti e disinvestimenti

Le strategie di Hermès e LVMH tra investimenti e disinvestimenti

In un contesto economico globale sempre più complesso, con la domanda in rallentamento e i consumatori più selettivi, anche i giganti del lusso si trovano a rivedere le proprie strategie. Mentre il settore continua a rappresentare un’oasi di margini elevati, cresce la necessità di ottimizzare risorse, razionalizzare l’offerta e investire con maggiore precisione. È così che Hermès e LVMH, due delle realtà più solide e influenti del comparto, si muovono in direzioni apparentemente opposte ma profondamente connesse, tra investimenti e disinvestimenti.

Tra investimenti e disinvestimenti

La holding francese LVMH ha deciso di cedere la sua unica struttura alberghiera negli Stati Uniti, il prestigioso El Encanto di Santa Barbara. Come sottolinea The Business of Fashion, l’operazione, dal valore di oltre 82 milioni di dollari, rappresenta più di una semplice vendita. È il segnale di una razionalizzazione in corso all’interno del portafoglio hospitality del gruppo. Il resort, che fino ad oggi faceva parte del circuito Belmond (acquisito nel 2019), passerà ora sotto la gestione diretta di nuovi investitori privati, una cordata formata dai fratelli Mateen con Culver capital, segnando un cambio di passo nella visione del gruppo per il mercato americano. LVMH non abbandona però il settore, ma sembra puntare su progetti di maggiore visibilità strategica, come l’apertura prevista di un nuovo hotel firmato Bulgari a Miami Beach entro il 2028. Una scelta che privilegia mercati in espansione e brand con una forte identità.

 

 

Hermès punta sull’orologeria

All’opposto, Hermès sceglie il consolidamento e investe nell’ampliamento del proprio sito produttivo dedicato all’orologeria nel cantone Giuro, una regione in Svizzera storicamente votata all’eccellenza meccanica. Il progetto, che prevede l’estensione del laboratorio di Noirmont fino a raggiungere 11.000 metri quadrati, sarà completato entro il 2028 e porterà con sé l’assunzione di circa un centinaio di nuovi dipendenti. L’iniziativa – come riporta Journal Du Luxe – arriva in un momento non privo di criticità per il segmento. Nel primo trimestre del 2025 le vendite di orologi Hermès hanno subito una contrazione del 10%. Ma la maison sembra voler rispondere alle flessioni con visione di lungo termine, puntando sulla qualità, sul radicamento territoriale e sul controllo diretto della filiera.

Foto El Encanto e Hermès

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