Pelli, cuoio e calzature best performer italiani, dice Mediobanca

Pelli, cuoio e calzature best performer italiani, dice Mediobanca

Pelli, cuoio e calzature sono settori best performer in Italia. Lo rileva Mediobanca, che ha pubblicato il report sul sistema moda italiano 2014-2018. I risultati ottenuti dal comparto pelli, cuoio e calzature sono lusinghieri. È il secondo della moda italiana per fatturato (con una quota del 23,1%) dietro l’abbigliamento (che da solo pesa il 42,6% dei ricavi). Nonché il secondo anche in termini di crescita media annua delle vendite, con il +6,2%. Nel periodo 2014-2018 meglio ha fatto solo la gioielleria con +10,9%. Il settore spicca nelle marginalità, (10,1%) dove è secondo dietro l’occhialeria (12%).

Le analisi
Mediobanca ha esaminato 173 società di moda (per 559 brand) con un fatturato superiore a 100 milioni di euro nel 2018. Nel campione ricadono 70 aziende di proprietà estera, ovvero poco più di una su tre. Lo studio Mediobanca ci dice che l’azienda italiana a capitale familiare è quella che va meglio. Ha un ebit del 13,3% rispetto al 9,3% di un’azienda a controllo italiano e al 6,2% di una controllata da stranieri.

 

 

Risultati
A proposito di buoni risultati, il settore pelli, cuoio e calzature è terzo con 68,2% per incidenza dell’export sul fatturato. Infine, nella graduatoria della crescita occupazionale dal 2014 al 2018, il comparto in oggetto ha conseguito un aumento del 24,6% dietro la gioielleria con +32,7%.

Stan bene tutti
Il comparto moda in generale risulta in salute. Nel 2018 il settore ha registrato un giro d’affari di 71,7 miliardi di euro, +3,4% rispetto al 2017 e +22,5% se paragoniamo il dato al 2014. Secondo il report, che prende i dati Prometeia, la crescita è destinata a proseguire. Nel 2021 il fatturato arriverà a 80 miliardi di euro (+8% in due anni). Crescerà anche la redditività. (mv)

Immagine da Mediobanca

Leggi anche:

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×