Politecnico del Brenta: la formazione va (e nomina un nuovo AD)

Politecnico del Brenta: la formazione va (e nomina un nuovo AD)

Base solida, struttura agile. Sono queste le caratteristiche che stanno permettendo al Politecnico Calzaturiero della Riviera del Brenta di fronteggiare CRV senza compromettere la programmazione a lungo termine. Da un lato l’istituto è riuscito a portare a termine l’anno, “anche grazie al grande impegno degli studenti” come sottolinea il presidente Franco Ballin. Dall’altro arricchisce l’offerta formativa, prosegue nel progetto di ampliamento della sede e nomina il nuovo AD: Antonio Passuello.

La formazione va

“Siamo stati molto bravi a portare a termine l’anno in corso con i relativi esami nonostante le problematiche. Per esempio, quelle legate ai laboratori. Qualche ritardo c’è stato, ma tutto si sta concludendo seguendo il corso naturale” spiega Ballin. Il quale sottolinea che “ciò è stato reso possibile anche grazie alla volontà e all’impegno dei nostri studenti. Sono stati molto collaborativi, si sono adattati, hanno lavorato via internet proseguendo comunque con l’attività manuale. Sono caratteristiche che abbiamo riscontrato in tutti i ragazzi, carichi di motivazione e determinati. Ho sempre sostenuto che, senza il Politecnico, non ci sarebbe il distretto del Brenta perché ha garantito, e continua farlo, ricambio generazionale e formazione a tutti i livelli – commenta Ballin -. Per ciò che riguarda il futuro dico: aspettiamo e vediamo, lavoriamo senza farci tante domande”. Nel frattempo, prosegue il progetto di ampliamento della sede esistente a Vigonza. “Proseguiamo come stabilito – conclude il presidente -. Sarà forse da verificare il rispetto delle tempistiche che avevamo previsto, ma continuiamo con ampliamento della sede, ristrutturazione e riorganizzazione”.

 

 

L’offerta cresce

Cresce, intanto, l’offerta formativa dell’istituto. A settembre partiranno i nuovi corsi per i settori abbigliamento e maglieria. Ma anche per modellisti, tecnici confezionisti, prototipisti e programmatori.

I numeri

Il 90% degli imprenditori del distretto della Riviera del Brenta ha frequentato il Politecnico che, negli ultimi 7 anni, ha assegnato 1.260 diplomi. Più in generale, ogni anno la struttura forma 1.000 occupati e 300 ragazzi, con un’altissima percentuale di inserimento nel mondo del lavoro. Il 95% degli studenti, infatti, trova impiego prima di terminare il biennio.

Il nuovo AD

Il rinnovamento della struttura inizia con la nomina di un nuovo AD. Il CdA del Politecnico ha, infatti, affidato l’incarico di Amministratore Delegato ad Antonio Passuello, che porta in dote una lunga esperienza calzaturiera maturata, tra l’altro, come manager di Bruel, società di Bassano del Grappa. “Un sentito ringraziamento va a Stefano Miotto per l’importante opera che ha svolto in questi anni – sottolinea Ballin -. Ad Antonio Passuello rivolgo l’augurio di buon lavoro. Forte di una consolidata esperienza manageriale nel comparto calzaturiero, saprà valorizzare il nostro Politecnico e sviluppare ulteriormente le sue grandi potenzialità”.

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