Toscana, i risultati della formazione: Sapaf mette gli studenti alla prova, Giovanisì ne impiega 11

A Scandicci l’alternanza scuola-lavoro si conclude con una vera e propria collezione di borse artigianali realizzata dai maestri pellettieri in collaborazione con gli studenti delle scuole superiori. La linea di accessori si chiama LUX4G, così come il progetto di alternanza scuola-lavoro che ha coinvolto i ragazzi della attuale 5G Tecnologico Sistema Moda dell’Istituto Russell-Newton di Scandicci e Sapaf Atelier 1954. I risultati dell’iniziativa sono presentati oggi al Castello dell’Acciaiolo di Scandicci alla presenza del ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli, dei rappresentanti dell’amministrazione locale, degli imprenditori e degli studenti coinvolti. Nella speranza che i giovani pellettieri abbiano la stessa fortuna dei lavoratori che hanno partecipato al corso Giovanisì, progetto della Regione Toscana in collaborazione con la cooperativa Forium e il Polo Tecnologico Conciario, in rete con università e associazioni. Dei 22 studenti, che si sono guadagnati il certificato di specializzazione tecnica superiore e l’attestato regionale di qualifica professionale di II livello di tecnico delle attività di ottimizzazione dei processi di produzione, 11 hanno già trovato lavoro. Sono soddisfatti dei risultati conseguiti nel primo anno di attività dell’Alta Scuola Calzaturiera (nella foto) anche il comune di Monsummano Terme e Confindustria Alta Toscana. Oltre 1280 ore di lezione impartite a chi già lavora in azienda, ma soprattutto 2154 ore di formazione, più 1336 ore di stage in azienda, per 135 persone che un impiego lo stanno cercando. E che adesso può vantare un profilo di modellista, industrializzatore, addetto al controllo qualità, al taglio e aggiunteria. (mvg/rp)

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