Al lusso francese servono “disperatamente” 20.000 artigiani

Al lusso francese servono “disperatamente” 20.000 artigiani

Servono “disperatamente” competenze per il lusso transalpino. Così titola Le Figaro una analisi sui riflessi in Francia di una questione che riguarda anche l’Italia: la ricerca di manodopera specializzata. Vale a dire che operai del taglio, pellettieri e ricamatrici sono introvabili. Secondo Comité Colbert, l’associazione che raggruppa un centinaio di aziende attive per le produzioni di lusso, mancano 20.000 operai specializzati. E sono numeri al ribasso. Mentre la domanda di prodotti di lusso aumenta: le previsioni di Bain&Company vedono la chiusura del 2022 per il mercato mondiale del lusso con vendite per oltre 1,3 miliardi di euro.

Servono “disperatamente” artigiani

Bénédicte Epinay, che del Comité Colbert è il delegato generale, per dicembre 2022 ha organizzato una tre giorni in un campus dedicato alle startup, Station F. Qui intende fare scouting e convincere i liceali ad entrare nelle scuole di Dior, Chanel, Cartier e molti altri. Il campus delle arti e mestieri e del design invece accoglie in Francia 7.000 allievi prima e dopo il diploma: ma non basta per garantire l’alta specializzazione necessaria alle maison. La strategia per avvicinare ai mestieri del lusso la fanno direttamente le maison: ad oggi sono attive su questo fronte in quindici in tutta la Francia. Puntano a trasferire il savoir-faire in continuità con le linee di produzione: una necessità sempre più urgente con l’ondata di pensionamenti prevista nei prossimi anni.

Gli sforzi delle maison

Nel 2021 Hermès ha creato la sua scuola. Qui servono 18 mesi almeno per formare gli artigiani della pelle e avviarli alla creazione delle borse, ma dieci anni per diventare padroni del processo. Hermès ha puntato ad un’evoluzione della sua storica scuola, che oggi consente l’ottenimento di un diploma vero e proprio (CFA). Dal 2021 ad oggi sono 400 gli studenti che si alternano per conoscere i segreti del taglio e della cucitura delle borse e degli accessori Hermès. Ma non basta creare oggetti bellissimi per il mercato del lusso: bisogna anche saperli vendere. Il gruppo LVMH dal 2014 ha creato l’Institut des Métiers d’Excellence: in otto anni ha formato duemila apprendisti, in collaborazione con scuole esterne e naturalmente con le scuole interne del gruppo, come Vuitton. (aa)

Foto da Comité Colbert

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