Anche con CRV, Mr. Bags fa volare Burberry: ora tocca a Montblanc

Despite CRV, Mr Bags drives Burberry sales. Waiting for Montblanc now

Mr. Bags continua a mietere successi. La sua specialità? Promuovere borse di lusso di pelle in Cina, riuscendo a venderne tantissime in pochissimo tempo. La pandemia Covid-19 non lo ha fermato: Mr. Bags fa volare Burberry. L’influencer ad aprile ha venduto in un minuto tutte le 100 Mini Pocket Bag a disposizione nella sua promozione, raggranellando complessivamente 900.000 yuan. Lo attende una nuova prova con Montblanc.

Mr Bags fa volare Burberry

Liang Tao, questo il vero nome di Mr. Bags, può contare oltre 9 milioni di followers tra Weibo e WeChat. La prossima sfida, dicevamo, lo attende in occasione del prossimo Festival Qixi, l’equivalente della festa di San Valentino, in calendario il 25 agosto. Richemont, che controlla Montblanc, ha deciso di affidare a Mr. Bags la promozione di un marsupio e uno zaino in pelle color argento con impresso l’ultimo monogram del marchio. Il 31 luglio su WeChat ci sarà un pre-lancio, con la vendita di 99 esemplari numerati per tipo.

Professione influencer

In una intervista a Jing Daily, Mr. Bags rivela alcuni segreti della professione di influencer. “Mi basta darle un’occhiata, sentirla e farmi un’idea del suo prezzo, per sapere immediatamente se una borsa sarà popolare in Cina e se il marchio deve fare uno sforzo per commercializzarla in questo mercato. Liang Tao ha anche una teoria sul perché una borsa diventa IT bag: “Il concetto di IT bag varia da persona a persona – dice –. Sono borse spesso disponibili per 1-3 anni, con un design non trendy ma dal potenziale per diventare un classico. La IT bag deve essere pratica, deve rappresentare una scelta relativamente conveniente all’interno dell’offerta del marchio e avere un nome accattivante”. Tra le nuove IT bag Mr. Bags cita: Chanel 19, Dior Book Tote, Prada Hobo e Gucci 1955.

 

 

Prospettiva cinese

In Cina le IT bag sono molto diverse da quelle all’estero? “Sono più o meno le stesse” risponde Liang Tao, che ogni mese redige la classifica delle borse più gettonate nella Repubblica Popolare. Con quali criteri? Il 30% dipende dalla popolarità di una borsa tra i suoi fan, un altro 30% dipende dalla popolarità della borsa tra le celebrità nel mondo, un altro 30% dipende dall’apprezzamento di blogger e influencer . L’ultimo 10% dipende da quanto è trendy la borsa.

Consigli ai brand

L’influencer consiglia ai brand di avvalersi della consulenza di professionisti esterni nella progettazione di quella che dovrà diventare IT bag. Il suggerimento vale sia per il design (dimensioni e colori) che per il marketing (nome da dare alla borsa, scelta dell’influencer). Il metodo consente alle griffe di confrontarsi con chi ha una visione diversa. “Costruire una IT bag è complicato, ma è sicuramente una combinazione di marketing e design. I brand devono individuare i punti di debolezza dei loro prodotti, guardandoli con gli occhi del consumatore”. Alla domanda su come è cambiato il comportamento dei consumatori dopo la pandemia, Mr. Bags risponde: “È complicato. Ci sono stati periodi di normale consumo, altri di stagnazione e altri di revenge spending”. La principale novità è che i consumatori cinesi non viaggiano, non si fanno portare le borse dagli amici dall’estero, ma le comprano in Cina. (mv)

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