Duelli di lusso, Dior rincorre Gucci: (quando) lo sorpasserà?

Duelli di lusso: Dior rincorre Gucci e (quando) lo sorpasserà?

Dior rincorre Gucci e punta (sul medio periodo) al sorpasso. Come in tanti duelli sportivi e non, la rivalità tra le top griffe di LVMH e Kering si sta infiammando. Le vendite di Dior sono triplicate negli ultimi 3 anni e si avvicineranno ai 6 miliardi di euro a fine 2021. La sua crescita è, dunque, più decisa di quella di Gucci che, però, parte da una posizione di vantaggio. Infatti, ha chiuso il primo semestre 2021 con un fatturato di 4,48 miliardi di euro e il suo obiettivo è arrivare a 10 miliardi il prima possibile (era il suo target 2020, ma poi Covid ha spezzato ogni velleità). Alcuni analisti, però, sostengono che Dior stia rosicchiando quote di mercato proprio a Gucci.

Dior rincorre Gucci

Il CFO di LVMH, Jean Jacques Guiony, ha rivelato che le vendite di Dior sono triplicate negli ultimi tre anni e si avvicineranno ai 6 miliardi di euro nel 2021. Lo riportano varie fonti media tra cui l’autorevole testata cinese Ladymax. Del resto, gli show della griffe vengono visti da milioni di persone e Launchmetrics lo pone sempre al primo posto nella classifica dei marchi con il più alto valore di impatto sui media. Non solo: le sue collaborazioni, spesso “sportive” (Air Jordan e Technogym, in primis) continuano a funzionare alla grande e gli accessori disegnati da Maria Grazia Chiuri e da Kim Jones in brevissimo tempo raggiungono lo status di “icone”. Facile affermare, dunque, che Dior rincorre Gucci, forte di un successo all’interno di fasce di prodotto presidiate da entrambe le griffe.

 

 

La lentezza di Gucci

Brand Finance, nel suo ultimo report, pone Gucci sul gradino più alto di un podio calcolato in funzione del valore del marchio. Valore che, però, ha registrato un calo dell’11,2%. A differenza proprio di Dior, cresciuto del 13,9%. E anche tutte le recenti iniziative di Gucci, pur riscontrando successo e condivisioni a cascata, non producono feedback pari al boom di Dior. Tante, però, sono le questioni sul tavolo delle griffe di casa Kering. Per esempio: quanto frutterà in termini di business la collaborazione con Balenciaga insieme a quella, annunciata nei giorni scorsi, con Comme des Garçons?

Occhi sul 19 ottobre

L’attesa, dunque, si sposta al 19 ottobre, martedì prossimo. In altre parole, quando Kering comunicherà il bilancio del terzo trimestre e dei primi 9 mesi 2021. Barclays prevede una crescita organica di Gucci del 9%. Vedremo. Nel frattempo, secondo il portale Miss Tweed, Dior ha scavalcato il rivale Gucci in 3 fattori: il trend di crescita, la visibilità del marchio e la sua desiderabilità. Gli analisti, così, si aspettano che il brand guidato da Marco Bizzarri performi in modo molto meno impressionante rispetto a Dior. Risultato: la griffe francese, sul medio periodo, potrebbe operare il fatidico sorpasso. Ai prossimi bilanci l’ardua sentenza. (mv)

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