Ferragamo aumenta i prezzi in Europa

Michele Norsa, amministratore delegato di Ferragamo, ha dichiarato all’agenzia di stampa Bloomberg che i prezzi europei verranno equiparati a quelli asiatici e mediorientali, dove la tassazione è maggiore: “La forbice tra Europa, Cina, Giappone e Corea è a volte talmente ampia da scoraggiare il consumo in alcuni dei nostri mercati più promettenti. Alzeremo i prezzi in alcune città europee, nella speranza che i governi riducano le tasse o almeno non vadano oltre 15-20%. Al di là di queste soglie diventa tutto più problematico”. L’area Asia-Pacifico garantisce all’azienda il 36% dei profitti e negli ultimi due anni il fatturato in Cina è cresciuto del 20%. “L’ultimo negozio che abbiamo aperto, il mese scorso – ha proseguito Norsa – è a Chengdu. Altri ne seguiranno”. (pt)

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