Girandole di lusso: Diane Von Fürstenberg perde Paolo Riva, Salvatore Ferragamo ingaggia Guillame Meilland

Un anno e mezzo. Tanto è durata l’esperienza di Paolo Riva (nella foto, a sinistra) in Diane Von Fürstenberg. Dopo appena 18 mesi il manager italiano, ex vicepresidente di Tory Burch e con un passato in Valentino e Salvatore Ferragamo, rassegna le dimissioni per assumere un altro (ma non precisato) incarico. DVF nella primavera del 2015 aveva rinnovato i vertici ingaggiando proprio Riva nel ruolo di ceo e Jonathan Saunders in quello di direttore creativo. Diane Von Fürstenberg, fondatrice e attuale presidente del brand, commenta con Business of Fashion che “i programmi del marchio (rinnovare l’immagine e alzare il fatturato annuo, oggi intorno ai 500 milioni di dollari, ndr) rimangono gli stessi”. Chi perde pezzi, chi ne trova di nuovi. Salvatore Ferragamo, infatti, amplia la direzione creativa ingaggiando Guillaume Meilland (a destra) alla guida del ready-to-wear maschile. Lo stilista, ex Lanvin e Yves Saint Laurent, completa il pacchetto di giovani talenti (Fulvio Rigoni all’abbigliamento uomo e donna e Paul Andrew per le calzature) su cui il brand toscano, che ha affidato a Eraldo Poletto il ruolo di ceo, punta per ripartire dopo un fatturato 2016 in leggero calo (-0,7%). (rp)

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