Hermès e Loro Piana, attenti: “Il lusso non abusi del suo potere”

Hermès e Loro Piana, attenti: “Il lusso non abusi del suo potere”

Leggendo in controluce le due notizie che arrivano dagli States, pare evidente il messaggio: “Il lusso non abusi del suo potere”. Che si tratti di rapporti coi clienti o coi fornitori. Già, perché da un lato accusano Hermès di pratiche commerciali sleali e violazione delle leggi antitrust statunitense. Dall’altro un’inchiesta di Bloomberg sostiene che Loro Piana paghi troppo poco la vigogna, sfruttando le popolazioni indigene delle Ande peruviane. La questione è finita al Congresso.

“Il lusso non abusi del suo potere”

Sui social lo chiamano “Birkin Bait”. Ovvero il dovere di acquistare articoli non in pelle di Hermès per avere poi l’opportunità di mettere le mani su una Birkin o su una Kelly. Martedì 19 marzo due consumatori hanno denunciato la maison francese presso il tribunale federale della California settentrionale con l’accusa di praticare il “tying” (traducendo alla lettera, “l’annodamento”). I querelanti affermano di aver dovuto acquistare prodotti non in pelle prima di poter comprare una Birkin. Hermès ha sempre negato di imporre tale pratica. Anche se ha ammesso il controllo rigoroso dei destinatari delle Birkin per contrastare la rivendita dei suoi prodotti. Intanto Pursebop raccoglie dettagliatamente le esperienze vissute da una consumatrice all’interno di 8 diverse boutique Hermès in 3 Paesi europei.

 

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La supply chain di Loro Piana

Il cartellino di un maglione Loro Piana in vigogna è pari a circa 9.000 dollari. Ma le comunità indigene peruviane che allevano le vigogne, il cui unico cliente è Loro Piana, ricevono circa 280 dollari per la materia prima. Troppo poco sostiene Bloomberg. È “sfruttamento”, visto che la maggior parte delle case dei villaggi sono fatte di fango e non hanno fognature e reti idriche. Il caso, dicevamo, da giornalistico è diventato politico. Il parlamentare statunitense Robert Garcia ha chiesto ai vertici della società italiana (che fa capo a LVMH) un commento scritto da presentare al Congresso entro la fine di aprile. Dal canto suo Loro Piana ha risposto alla stessa Bloomberg che da tre decenni si impegna a preservare la popolazione della vigogna. “Negli ultimi anni abbiamo anche aumentato i nostri investimenti nell’irrigazione, nell’istruzione e nelle infrastrutture in Perù. Ci impegniamo a dedicare ulteriori risorse a beneficio delle popolazioni locali in futuro”. (mv)

Foto Shutterstock

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