Il 2021 innesta la marcia: Cucinelli e Zegna fanno il botto

Il 2021 innesta la marcia: Cucinelli e Zegna fanno il botto

Brunello Cucinelli e Zegna: si rivede l’Italia. Per la griffe umbra, le vendite nei primi 9 mesi 2021 sono salite del 21% rispetto al 2020 con il canale retail in crescita del +56,5%. Da Zegna le vendite sul mercato domestico nella prima metà 2021 sono cresciute del 65,2%. Ma è stata la Cina a far tornare il gruppo italiano in utile: +81,1% a 288,5 milioni di euro. Per Cucinelli tutti i mercati hanno una crescita superiore al 30% con gli USA in testa a +37,4%.

Cucinelli e Zegna fanno il botto

“Negli ultimi 18 mesi abbiamo vissuto una situazione senza precedenti” dice il CEO Ermenegildo Zegna (a sinistra nella foto Imagoeconomica). “Sono grato e orgoglioso della resilienza, della capacità di adattamento e della motivazione dell’azienda”. Risultato: i primi 6 mesi 2021 si sono chiusi con ricavi pari a 603,3 milioni di euro. In altre parole: +49,9% rispetto all’analogo periodo del 2020. A livello di marchi: Zegna +36,1% e Thom Browne ha più che raddoppiato i ricavi del primo semestre 2020. Non solo: l’utile semestrale è stato di 32,2 milioni di euro, ribaltando la perdita di 87,8 milioni di euro dello scorso anno. Inoltre, “luglio, agosto e settembre hanno continuato a mostrare una solida crescita dei ricavi. A fine settembre, quindi, la performance mondiale è vicina ai livelli pre-Covid”. Zegna ha affermato di voler procedere con una IPO alla Borsa di New York entro la fine dell’anno, come avevamo annunciato qui.

 

 

Davvero molto, molto bene

“I primi nove mesi dell’anno sono andati davvero molto, molto bene. Le collezioni Autunno-Inverno 2021 stanno riscuotendo un grande apprezzamento in tutto il mondo. Dovunque appare un forte desiderio di tornare nei negozi fisici”, dice, con il consueto tono ecumenico, Brunello Cucinelli (a destra nella foto Imagoeconomica) presidente esecutivo dell’omonimo brand. “Sinceramente un anno fa non sarebbe stato possibile pensare a un risultato così eccellente”. Risultato “che ci fa prevedere la chiusura dell’anno in corso con una bellissima crescita di fatturato intorno al 25% rispetto al 2020”. Nel terzo trimestre la società di Solomeo ha realizzato ricavi netti pari a 188,8 milioni di euro, in crescita del 12,5%. Guardando, invece, ai primi 9 mesi 2021, l’incasso è arrivato a quota 502,6 milioni di euro: +32,7% sul 2020, +9,4% sul 2019. (mv)

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