Il dramma del made in Italy in Cina: due top-spender su tre non ne conoscono neanche una griffe

In Cina, due clienti top-spender su tre non conoscono nessun marchio italiano di moda. La griffe fashion più conosciuta è Gucci, nota al 9% degli intervistati. Il risultato vale la metà di quello ottenuto dal marchio italiano più famoso in assoluto: Ferrari automobili. Dopo Gucci troviamo Armani (4%), Prada e Fendi (3%), mentre alle loro spalle seguono Versace e Valentino con il 2%. I dati emergono dall’indagine Percezione e Posizionamento del made in Italy in Cina, realizzata dall’Osservatorio Paesi terzi di Business Strategies e condotta lo scorso giugno da Nomisma Wine Monitor su un campione di 2.000 cittadini residenti a Pechino, Shanghai, Canton e Hong Kong. Poliform (con il 3% di notorietà) guida la classifica dedicata all’arredo (altro pilastro del made in Italy), davanti ad Armani Casa, Turri e Natuzzi (all’1%). Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, l’indagine rivela che una percentuale compresa tra il 65% (per auto e moda) e il 70% (per l’arredo) non sa indicare alcun marchio made in Italy e nella moda, nel 5% dei casi indica come italiano un brand straniero. Nonostante sia alta la curiosità verso nuovi prodotti italiani di moda (45% delle risposte), il mercato cinese resta poco penetrato dalle aziende italiane. (mv)

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