Il lusso cresce e crescerà: Altagamma e Bain dicono quanto e dove

Il lusso cresce e crescerà: Altagamma e Bain dicono quanto e dove

Le borse iconiche regine del lusso. Il settore del lusso ha avuto una ripresa a V nel 2021, anno in cui ha raggiunto i 288 miliardi di euro. Quest’anno, invece, l’alta gamma supererà i 300. Nello scenario ottimistico (che prevede una crescita del 10-15%) arriverà a 320-330 miliardi. In quello più prudente (+5/10%) si fermerà a 305-320 miliardi. In qualsiasi caso, il lusso cresce e crescerà, raggiungendo entro il 2025 ricavi compresi tra 360 e 380 miliardi di euro. Merito della “solita” Cina? No, semmai più di Stati Uniti ed Europa. Ecco a voi i risultati dell’ultimo, periodico, “Monitor Altagamma Bain sui mercati mondiali dei beni personali di lusso, realizzato da Bain & Company in collaborazione con Altagamma”.

Il lusso cresce e crescerà

Sono numeri, valori, percentuali che sintetizzano il senso di Rerouting the Future, aggiornamento primaverile del Luxury Goods Worldwide Market Study 2022 elaborato da Bain & Company in collaborazione con Fondazione Altagamma. Dopo il peggior calo della storia, il mercato dei beni di lusso personali ha registrato un rimbalzo a forma di V nel 2021, anno terminato a +7% rispetto ai livelli del 2019. Il primo trimestre 2022 ha espresso “una performance notevole“, crescendo dal 17 al 19% (a cambi attuali) rispetto all’analogo periodo del 2021.

 

 

Le ragioni

Sul trend positivo hanno inciso l’apprezzamento delle valute rispetto all’euro, gli ottimi affari durante il Capodanno cinese e la diffusione della campagna di vaccinazione. Determinante il contributo di Stati Uniti e, a sorpresa, dell’Europa. Lo conferma Claudia D’Arpizio, partner di Bain & Company, che stima una crescita globale del settore del 5/15% nel 2022 (fonte WWD). Il mercato-outsider è la Corea del Sud che, secondo Federica Levato (partner di Bain & Company), è “un nuovo Giappone” che gioca un ruolo sempre più importante nel mercato globale del lusso.

Le borse iconiche godono

La “resilienza del settore” è nata dal desiderio dei consumatori di tornare ai loro stili di vita pre-Covid. Le ombre che potrebbero rallentarne sono: la pandemia, le pressioni macroeconomiche come l’inflazione, il rallentamento della crescita del PIL e la guerra in Ucraina. Su tutto, però, emerge un fattore chiave. Il Monitor, infatti, mostra come la pandemia abbia costretto le griffe del lusso a pensare in modo più creativo a come raggiungere i propri consumatori, Quindi: hanno scoperto o rivalutato opportunità non sfruttate. In concreto: le borse iconiche stanno guidando il segmento degli accessori e l’alta gioielleria è al suo apice. (mv)

Foto d’archivio (Shutterstock)

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