Il trimestre opaco di Hugo Boss: vendite in tenuta, gli utili crollano (-22%). Buone notizie da Pechino e online

Benino le vendite. Non bene l’utile. Nel primo trimestre 2019 Hugo Boss ha incassato 664 milioni di euro, pari a una crescita dell’1%, ma l’utile operativo è sceso del 22%, fermandosi a 55 milioni. Per entrambe le voci di bilancio sono andate deluse le previsioni medie degli analisti che, scrive Reuters, erano rispettivamente di 669 milioni di euro e 65 milioni di euro. Colpa dell’America sia dal lato valutario che dal lato vendite (-8%). Bene, invece, la Cina dove le vendite comparabili sono aumentate a doppia cifra. Anche il business online del gruppo ha registrato una crescita del 26% mentre le vendite wholesale sono diminuite. Nonostante il calo degli utili del primo trimestre, Hugo Boss ha confermato le prospettive per l’intero anno 2019. “La costante crescita nel nostro mercato strategico cinese e l’importante risultato del business online dimostrano che la nostra strategia sta facendo effetto”, ha dichiarato Mark Langer, ceo di Hugo Boss che ha aggiunto: “Allo stesso tempo, il mercato statunitense ha dimostrato di essere più debole del previsto. Inoltre, gli investimenti nella digitalizzazione del nostro modello di business e nella struttura organizzativa hanno pesato sul nostro risultato operativo nel primo trimestre. Tuttavia, sono fiducioso che raggiungeremo i nostri obiettivi per l’intero anno e oltre”. (mv)
Immagini: Shutterstock e, nel riquadro, tratta da hugoboss.com

 

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