Investe in Cina, cambia CEO e sedi: le ultime manovre di LVMH

Investe in Cina, cambia CEO e sedi: le ultime manovre di LVMH

Le ultime manovre di LVMH. Il gigante francese del lusso si appresta ad aprire negozi in Cina, fiutando la ripartenza del mercato locale. Nel 2026, poi, potrebbe cambiare il CEO del suo marchio più importante, Louis Vuitton. Così come cambierà anche l’uso dell’immobile parigino originariamente destinato al progetto Maison des Métiers d’Excellence.

Le ultime manovre di LVMH

Louis Vuitton, Dior, Tiffany e Loro Piana dovrebbero aprire negozi a più piani a Pechino a dicembre. La casa madre LVMH sta valutando un’ulteriore espansione qualora i segnali di ripresa del mercato cinese diventassero più forti, riporta Bloomberg. Secondo cui LVMH è in trattative anche per inaugurare nel 2027 un nuovo negozio Dior in un centro commerciale a Shanghai. L’apertura dei nuovi negozi di Pechino (i lavori per la loro costruzione sono partiti all’inizio del 2023), sarebbe uno dei più grandi lanci di LVMH negli ultimi anni. A conferma che il gruppo crede nell’inversione di tendenza del mercato cinese.

 

 

Cambi nel management

Secondo quanto scrive Miss Tweed, Pietro Beccari potrebbe dimettersi dall’incarico di CEO di Louis Vuitton nel 2026. Potrebbe prendere il suo posto il suo vice Damien Bertrand, ex CEO di Loro Piana. La testata sostiene che Beccari abbia rallentato i ritmi lavorativi per necessità personali, per cui è già cresciuto il peso di Bertrand all’interno del marchio.

E nelle destinazioni d’uso

Un’altra novità la anticipa Glitz.Paris. LVMH ha acquistato un edificio a Parigi nel 2023 per 55 milioni di euro. Doveva essere la futura casa dell’artigianato, cioè di Maison des Métiers de l’Excellence. Doveva, perché la famiglia Arnault, che guida il gruppo, sembra aver cambiato idea. “Stanno ridimensionando il progetto. Non ci sarà più una Maison des Métiers de l’Excellence, ma solo uffici”. È l’indicazione che si legge nella nota degli uffici comunali della capitale francese e visionata da Glitz.Paris. La nota approva il cambio di destinazione d’uso dei locali che dovevano essere trasformati in uno showroom di arti e mestieri aperto al pubblico, sull’esempio del centro 19M di Chanel, e avere come scopo quello di attirare i giovani verso mestieri artigianali. Ora invece sembra che gli stessi locali verranno utilizzati per la formazione interna del personale. (mv)

Foto da LVMH

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