Iraq, la guerra USA-Iran congela i piani del lusso per Erbil

Iraq, la guerra USA-Iran congela i piani del lusso per Erbil

La pioggia di missili iraniani sulle basi militari irachene costringe la moda italiana a rivedere i propri piani di espansioni in Medio Oriente. Già i venti di guerra USA-Iran congelano i piani di lusso per Erbil. Qui, ricca metropoli del Kurdistan iracheno, è in costruzione Gulan Park, complesso di alta gamma con annesso mall cui diverse griffe si erano già interessate.

I piani del lusso per Erbil
Il mutato contesto internazionale costringe le case di moda a ripensare al da farsi. Lo riconosce al Sole 24 Ore Andrea Dini di Paul & Shark: “Naturalmente da oggi tutto è in standby, anche se queste aree sono abituate ai disordini – dice – e dunque sono in grado di ripartire subito, appena si calmano le acque”. Non va sottovalutato il valore strategico dell’Iraq per il fashion: “Erbil è una antichissima città – continua –, è ricca di petrolio di alta qualità, è destinazione di turismo d’affari ed è più avanti di Baghdad nello sviluppo”.

Rischi per il Medio Oriente
“Erbil è una delle città emergenti nel mondo del lusso – aggiunge Niccolò Ricci, amministratore delegato del brand Stefano Ricci –, una città che stava crescendo e che ora, dopo questo raid, avrà una sicura frenata”. In vista di una paventata escalation, l’Iran minaccia di colpire anche altre città della regione. “Si può dire che Erbil – conclude Ricci – diventa un punto interrogativo, esattamente come Dubai, che potrebbe essere un’altra città di ritorsione iraniana”.

Rendering di Gulan Park da Pinterest

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