Bene, ma non benissimo: la Fase Uno tra USA e Cina “non basta”

Bene, ma non benissimo: la Fase Uno tra USA e Cina “non basta”

Bene, ma non benissimo. Il 13 dicembre USA e Cina hanno raggiunto l’accordo sulla Fase Uno della loro estenuante Trade War. Un passo avanti da valutare nel suo impatto globale e che soddisfa parzialmente l’industria calzaturiera statunitense. In altre parole: la Fase Uno è un ottimo inizio, ma “tutte le tariffe gravanti sul settore devono essere eliminate”.

La Fase Uno, in breve

Cina e USA hanno raggiunto l’accordo sulla Fase Uno basandosi “sul principio di uguaglianza e rispetto reciproco”. In un tweet, il presidente Donald Trump annunciato “molti cambi strutturali e acquisti massicci di prodotti agricoli, energetici e manifatturieri”. Ne deriva, dunque, che ieri non sono scattati, come da precedente “programma” i dazi su 160 miliardi di dollari di prodotti cinesi. Inoltre, dovrebbero iniziare (quasi) subito le trattative per la Fase Due. Restano in vigore i dazi del 25% su 250 miliardi di dollari di prodotti made in China che si aggiungono a quelli al 7,5% su altri 120 miliardi di import USA da Pechino. Ma, a quanto pare, è prevista la loro rimozione graduale.

I commenti

“Mentre i negoziati continuano, esortiamo l’amministrazione Trump a eliminare ulteriormente le alte tariffe delle calzature. Perché stanno danneggiando le aziende e i consumatori americani” ha detto Matt Priest, presidente e CEO di FDRA (Footwear Distributors and Retailers of America). Sulla stessa lunghezza d’onda il commento di Rick Helfenbein, presidente e CEO di AAFA (American Apparel and Footwear Association) che, a Footwear News, ha definito l’accordo “un passo nella giusta direzione“. Al tempo stesso però, anche Helfenbein chiede la cancellazione di quelle che ha definito “una delle maggiori tasse sui consumi e sulla produzione nella storia americana. La maggior parte delle quali rimane in vigore a seguito di questo accordo. L’aumento dei costi si sta già facendo strada sulle supply chain e avranno un impatto negativo anche nel prossimo anno”. (mv)

Nell’innagine grafica Shutterstcok, i presidenti cinese e USA, Xi Jinping e Donald Trump

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