La Cina sullo Xinjiang non scherza: dopo H&M, colpisce Burberry

La Cina sullo Xinjiang non scherza: dopo H&M, colpisce Burberry

“Voi non importate più il cotone dallo Xinjiang e noi boicottiamo i vostri prodotti”. È la strategia che stanno adottando in Cina. Il contraccolpo economico è già arrivato a Nike e, da ultimo H&M. Ora colpisce Burberry, la prima griffe del lusso, che ha dichiarato di interrompere i rapporti con le aziende dello Xinjiang.

La questione uiguri

La guerra del cotone è ufficialmente scoppiata. La comunità internazionale accusa la Cina di presunte violazioni dei diritti umani nello Xinjiang. Il riferimento, in particolare, è di costringere al lavoro forzato e discriminare i membri dell’etnia uigura e delle altre minoranze musulmane. Europa, Stati Uniti, Regno Unito e Canada hanno sanzionato la Cina, che a sua volta ha applicato sanzioni verso chi “diffonde menzogne”, puntando il dito verso Londra. Alcuni grandi gruppi della moda hanno preso delle posizioni nette, interrompendo tutto il business con lo Xinjiang. E i cinesi reagiscono con campagne di boicottaggio. Ne sono vittime H&M e Nike, dicevamo, ma anche Adidas. Brand come Fila e Hugo Boss, riporta Jing Daily, continuano ad approvvigionarsi dalla regione incriminata, mentre Inditex sembra abbia cancellato la sua presa di posizione.

 

Colpisce Burberry

E in questa guerra ci è finito Burberry. Perché? La società è membro di Better Cotton Initiative, che promuove la produzione di cotone sostenibile e a ottobre ha sospeso l’autorizzazione per il materiale proveniente dallo Xinjiang. Inoltre, a novembre 2020, Burberry ha affermato di non avere relazioni di affari nello Xinjiang, aggiungendo di non perdonare alcuna forma di schiavitù moderna tra i suoi fornitori. Nelle ultime ore, riporta Reuters, Tencent ha interrotto la sua partnership con il videogioco Honor of Kings, rimuovendo l’iconico motivo scozzese dagli abiti indossati dai personaggi. Gli ambasciatori del marchio Zhou Dongyu e Song Weilong hanno annunciato di rinunciare al ruolo. La parlamentare di Hong Kong, Regina Ip, ha detto che smetterà di comprare Burberry. (mv)

Immagine tratta da cn.burberry.com

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