La “performance eccezionale” della scarpa fa esultare Zegna

La “performance eccezionale” della scarpa fa esultare Zegna

Il fattore calzatura premia (anzi, di più) Zegna. Il gruppo italiano, nella comunicazione dei dati preliminari relativi al 2022, ha parlato di “performance eccezionale” del segmento calzaturiero del marchio Zegna. E ha poi comunicato di aver siglato un accordo per l’acquisto di una quota di minoranza del brand canadese Norda Run, specializzato in modelli tecnici. L’accordo prevede la possibilità di aumentare gradualmente la partecipazione nei prossimi 9 anni. Gildo Zegna, CEO del gruppo Ermenegildo Zegna, ha parlato anche dei mercati, di prezzi e del futuro che aspetta la Cina.

Sindrome cinese

“Dopo il mio recente viaggio in Cina, sono ottimista. Siamo assistendo a una ripresa del nostro business e del settore in generale”, dice Zegna. “La Cina è partita bene. Nelle prime tre settimane di gennaio, il traffico non è quello di una volta, ma è cresciuto a due cifre”. La Cina è stata un argomento chiave nella conference call con gli analisti, in quanto ha frenato lo sviluppo del gruppo. Se si esclude il mercato di Pechino, infatti, si nota come il fatturato complessivo della società sia aumentato del 42% nel 2022 (rispetto al +15,5% dichiarato) e del 24,7% nell’ultimo trimestre (rispetto a un calo dello 0,5% effettivo). “Non mi aspetto che i cinesi viaggeranno molto negli Stati Uniti o in Europa nel primo semestre 2023. Si spera che lo facciano nel secondo. Ma mi aspetto che consumino di più in Cina e che viaggino in Asia” ha osservato Zegna.

 

 

L’aumento europeo dei prezzi

Zegna ha parlato anche di “mondo a due velocità”, diviso, cioè, tra Cina e altri mercati che vanno forte. “Europa e Stati Uniti hanno goduto di una crescita superiore al previsto”. Rispondendo a una domanda su eventuali differenze di prezzo con l’Asia, il CFO Gianluca Tagliabue spiega che il brand ha aumentato i prezzi in Europa più che in Cina per un riallineamento (fonte WWD).

La “performance eccezionale” della scarpa

Tornando al bilancio 2022, il gruppo Ermenegildo Zegna ha dichiarato vendite preliminari in crescita del 15,5% rispetto al 2021, a quota 1,49 miliardi di euro. I ricavi dei prodotti a marchio Zegna sono stati di 924 milioni di euro, in aumento del 9% rispetto al 2021. Le scarpe hanno mostrato performance eccezionali durante tutto l’anno, mentre la crescita nel segmento del tempo libero è rimasta costante. Il marchio Tom Browne ha registrato ricavi per 331 milioni di euro, +25,3% rispetto al 2021. (mv)

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