La sfilata di Ferrari è il primo passo di un progetto più ampio

La sfilata di Ferrari è il primo passo di un progetto più ampio

Lo show del 13 giugno è solo il primo passo di un progetto più ampio. Nel futuro di Ferrari c’è l’ambizione di diventare un marchio di lifestyle di lusso. D’altronde i clienti del Cavallino Rampante sono gli stessi delle grandi griffe. Per questo, mentre la controllante Exor investe nel luxury, è lecito attendersi il marchio Ferrari impresso su hotel, ristoranti, linee di prodotti per la casa e altro ancora. “Segno di apertura mentale in un mondo che sta cambiando – commenta Carlo Capasa, presidente della Camera della Moda italiana –, così come sta cambiando la moda. E noi siamo interessati a vedere punti di vista diversi e nuovi”.

Il primo passo

La sfilata rappresenta solo la tappa più recente di un percorso di trasformazione avviato da Sergio Marchionne e proseguito da Louis Camilleri. Proprio loro, ricorda Business of Fashion, hanno parlato di Ferrari con parole che risuonerebbero familiari ai clienti di Hermès o Louis Vuitton, e hanno frenato gli accordi di licenza, non sempre rispondenti allo status del celebre marchio. Sarebbe una sorpresa se il nuovo CEO, Benedetto Vigna, non proseguisse il lavoro dei suoi predecessori. Un lavoro oggi più necessario che in passato, vista la necessità di diversificare il business messo sotto pressione dal Covid. In questo spazio Ferrari può lavorare sulle brand extension per diventare un brand di lifestyle di lusso.

 

 

Eccellenza italiana

“La Ferrari vuole difendere l’eccellenza italiana”, sono le parole del presidente Ferrari, John Elkann, riprese da WWD –. La sfilata, le aperture dei Ferrari store e del ristorante Cavallino a Maranello sono segni di un’Italia forte e ottimista, pronta a crescere e rinnovarsi”. “Se entri in un negozio Ferrari, non è perché hai bisogno di un altro impermeabile. Stai cercando qualcosa di speciale”, dice il designer Rocco Iannone. Tra i pezzi più ammirati anche le nuove sneaker esclusive disegnate dallo stesso Iannone nell’ambito della licenza del marchio con Puma. (mv)

Leggi anche:

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×