Lady Dior, anno terzo: il progetto di rilettura artistica della maison francese si tinge di rosa

Innovare una borsa iconica è sempre una scommessa ardita. Ma non per Dior. La maison francese lancia la terza edizione del progetto Dior Lady Art facendo una scelta esclusivamente in rosa: ha invitato 11 artiste a reinventare la handbag che diventò famosa al braccio di Lady Diana e che per questo motivo porta il suo nome. I materiali utilizzati sono diversi tra loro, con la pelle che resta centrale e protagonista. La giapponese Haruka Kojin ha rifinito la Lady Dior in agnello metallizzato color argento, applicando cerchi tipo plexiglass, mentre il manico è trasparente. La statunitense Mickalene Thomas ha rifinito la sua borsa Lady Dior in vitello e vernice nera, ricamandola con un patchwork multicolore di perline, fili e organza e applicando gioielli in metallo color rutenio con cristallo nero. Dalla Cina Li Shurui ha creato un modello borsa in tessuto rivestito e goffrato con effetto olografico. Elementi gioiello in metallo dorato e charm ovale con effetto sfumato blu completano la sua Lady Dior. L’artista francese Isabelle Cornaro ha scelto invece il velluto nero e le catene mentre la colombiana Olga de Amaral ha creato una borsa Lady Dior interamente ricamata con foglie di cotone, rifinita a mano in oro 24 carati. Elementi di gioielleria martellati a mano completano la borsa. La chiamata alle arti della direttrice creativa Maria Grazia Chiuri per la Lady Dior ha visto protagoniste anche Polly Apfelbaum (USA), Burçak Bingöl (Turchia), Lee Bul (Corea), Janaina Tschäpe (USA), Morgane Tschiember (Francia) e Pae White (USA).

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